(Don’t Fear) The Reaper dei Blue Oyster Cult: una macabra canzone d’amore per “Halloween” di Carpenter
(Don’t Fear) The Reaper dei Blue Oyster Cult: una macabra canzone d’amore per “Halloween” di Carpenter
All our times have comeHere but now they’re goneSeasons don’t fear the reaperNor do the wind, the sun or the rainWe can be like they areCome on, baby (don’t fear the reaper)
Il 31 Ottobre di ogni anno mi rivedrei molto volentieri Halloween di Carpenter, capolavoro horror di fine anni Settanta.
Della colonna sonora del film fa parte questa canzone straordinaria del 1976, “(Don’t Fear) The Reaper” dei Blue Oyster Cult, il cui testo, scritto e cantato dal chitarrista Donald “Buck Dharma” Roeser, è profondamente #rock.
I temi trattati sono quelli dell’amore eterno, dell’inevitabilità della morte e dell’errore di temerla.
Una così bella e macabra canzone d’amore non poteva non essere scelta da Carpenter per il suo film-capolavoro dedicato alla notte delle streghe…
Carpenter, inoltre, creò un precedente nella storia del cinema, poiché aveva messo sapientemente assieme due tematiche: quella della morte, su cui era incentrata la canzone, e quella attinente alla cultura della marijuana, andando a toccare, dunque, degli argomenti che tantissimi registi dopo di lui avrebbero rivisitato.
Nella scena della marijuana, mentre Laurie e Annie condividono una canna in macchina dopo la scuola, “(Don’t Fear) The Reaper” suona minacciosamente alla radio. All’insaputa delle due adolescenti, Michael Myers le segue in un’auto rubata. Le due ragazze sono dunque letteralmente perseguitate dalla morte, mentre la canzone assume una pertinenza inquietante.
Nel 1976 la rivista Rolling Stone proclamò “(Don’t Fear) The Reaper” canzone dell’anno.
The Guardian ha invece scritto che il fascino del brano “sta nella disgiunzione tra la sua trama gotica e la vivace linea di chitarra Byrdsiana che la trasporta”.
Pubblicato il: 31/10/2024 da Skatèna