Emilio Stella, la malinconica ironia di un cantautore “Suonato”

di Valentino DeLuca

Il 14 settembre scorso è uscito “Suonato“, il nuovo album del cantautore Emilio Stella.
Lo avevo già intervistato un’altra volta (qui l’intervista)perchè colpito dalla freschezza di un artista ironico e malinconico al contempo e lo ritrovo 2 anni dopo con un disco capace di raccontare i nostri tempi senza cedere alla critica qualunquista nè al facile ritornello.

Emilio suona sincero con la sua band e nelle 11 tracce che compongono l’opera ci porta dentro i centri commerciali, le periferie, le case popolari e le strade della nostra città.
Ma soprattutto ci obbliga ad un confronto con noi stessi, con le nostre paure, la solitudine, la voglia di esistere e di mostrarlo agli altri attraverso una maschera per il continuo timore di non essere adeguati così come siamo.

Suonato si, come viene suonato questo album nelle piazze e nelle tappe in giro per l’Italia, ma anche come un pugile che prende cazzotti da una vita e dalla Vita stessa, metafora di un’esistenza sempre a combattere se non si è nati dalla parte dei vincitori.