Francesco Di Giacomo, voce e genio del Banco: “In volo”
Non mi svegliate, ve ne prego, ma lasciate che io dorma questo sonno, c’è ancora tempo per il giorno quando gli occhi si imbevono di pianto…
Francesco Di Giacomo è stato l’indiscusso simbolo e la voce solista, dal 1971, dello storico gruppo di rock progressivo italiano Banco del Mutuo Soccorso, colui che ne ha incarnato lo spirito originario.
Il Banco fu un vero e proprio fenomeno musicale che dai primi anni Settanta e per un decennio produsse album di grande livello, e con la Premiata Forneria Marconi e le Orme, era tra i maggiori esponenti del movimento, ottenendo anche una grande notorietà internazionale.
La sera del 21 febbraio 2014 Francesco morì poco prima di avere un incidente stradale: aveva 67 anni. L’incidente avvenne a Zagarolo intorno alle 18. Egli, che era alla guida della sua auto, ebbe un malore, poi perse il controllo del veicolo ed invase l’altra corsia fino a schiantarsi contro una Rover che proveniva in senso contrario.
Voglio rendere omaggio alla sua memoria proponendovi l’ascolto di In volo, il primo brano dell’album di debutto del Banco uscito nel 1972 (intitolato Banco del Mutuo Soccorso) che nella primissima edizione stampata dalla Ricordi aveva una copertina da collezione, a forma di salvadanaio:
«Lascia lente le briglie del tuo Ippogrifo, o Astolfo…» recita Di Giacomo in questo brano, introducendoci ed accompagnandoci in un mondo fantastico di musica e poesia e lanciando il Banco tra i protagonisti di uno stile denso di richiami a favole e leggende da poema cavalleresco.
Fonte immagine in evidenza: https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Di_Giacomo#/media/File:Francesco_Di_Giacomo.jpg
Pubblicato il: 22/08/2023 da Skatèna