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George Harrison, Eric Clapton: la storia di “While My Guitar Gently Weeps”

George Harrison, Eric Clapton: la storia di “While My Guitar Gently Weeps”

I don’t know why

Nobody told you

How to unfold your love… 

 

Il 25 febbraio 1943 nasceva a Liverpool George Harrison, dal 1960 al 1970 chitarrista e cantante dei Beatles. Dopo lo scioglimento della band intraprese la carriera solista sia come musicista che come produttore musicale e cinematografico.

Per ricordarlo, vi propongo l’ascolto di While My Guitar Gently Weeps, canzone dei Beatles da lui stesso composta e pubblicata nel White Album del 1968, dove venne posizionata come penultima traccia del lato A del disco 1.

Alla sua pubblicazione, la critica fu unanime nel ritenerla una delle migliori canzoni in assoluto di Harrison, che vide il prezioso contributo, tra l’altro, dell’allora suo grande amico Eric Clapton sotto forma di sovraincisione di una parte di chitarra solista (anche se alla fine Mr. Slow Hand non comparve ufficialmente negli accrediti).

While My Guitar Gently Weeps è una sorta di riflessione che Harrison fa sulla disarmonia e le forti tensioni allora regnanti tra i membri dei Beatles dopo il loro ritorno dall’India, dove nella primavera del 1968 avevano studiato la meditazione trascendentale sotto la guida del Maharishi Mahesh Yogi.

Questa mancanza di affiatamento e coesione si riflesse nell’iniziale apatia della band nei confronti della canzone, che George cercò comunque di contrastare coinvolgendo alle recording session anche Clapton.

Ad agosto del 1968 Clapton regalò ad Harrison la sua Gibson Les Paul rossa detta “Lucy“, che poi avrebbe suonato in While Guitar Gently Wheeps, ma già due mesi dopo Harrison restituì il favore all’amico componendo insieme a lui il brano Badge per i Cream.

 

Il concetto orientale è che qualunque cosa accada è tutto destinato a essere … ogni piccolo oggetto che cade giù ha uno scopo. While My Guitar Gently Weeps era un semplice studio basato su questa teoria … Ho preso un libro a caso, l’ho aperto, ho letto “piange dolcemente”, poi ho posato di nuovo il libro e ho iniziato a scrivere la canzone. (George Harrison)

L’ispirazione per While My Guitar Gently Weeps ad Harrison venne dalle prime parole lette dopo aver aperto aperto a caso le pagine di un libro cinese, l’I Ching. Le parole in questione erano Gently Weeps, che tradotte dall’inglese significano piange dolcemente. A tal proposito Harrison disse: «In Oriente ogni cosa è connessa con ogni altra cosa, mentre in Occidente è solo una coincidenza». 
Nel testo di While My Guitar Gently Weeps, Harrison è amareggiato nel constatare che “l’amore sta dormendo” mentre le persone sono “corrotte” e “distolte” da quella che è la loro prospettiva naturale.   
Di seguito, una celebre esecuzione del brano durante il Concert for Bangladesh del 1971 al Madison Square Garden di New York:

Una chicca: Ivan Graziani nella sua Agnese traduce in italiano il titolo della canzone: “la mia chitarra piange dolcemente”.

Articolo a cura di Skatèna
Fonte immagine in evidenza https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Harrison_and_Clapton.jpg
Pubblicato il: 25/02/2021 da Skatèna