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PUZZLE con GIANLUCA POLVERARI

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PUZZLE con GIANLUCA POLVERARI

I 28 anni di Trainspotting: ecco i più grandi momenti musicali del film culto degli anni Novanta

I 28 anni di Trainspotting: ecco i più grandi momenti musicali del film culto degli anni Novanta

[…] tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai. 

Trainspotting è stato uno dei film di culto degli anni Novanta, e la sua colonna sonora ha sicuramente contribuito al suo genio.

Diretto da Danny Boyle e basato sul libro di Irvine Welsh, uscì nelle sale cinematografiche il 23 febbraio 1996.

Uno dei numerosi meriti del film è l’aver sdoganato la musica indie e dance britannica dell’epoca. Nella sua colonna sonora sono infatti presenti brani di PulpBlurElasticaLeftfield e Primal Scream, ma cinque tracce in particolare sono da ritenersi le più sorprendenti.

Iggy Pop – “Lust For Life”

Trainspotting si apre con l’amaro ma nello stesso tempo brillante monologo di Renton (interpretato da Ewan McGregor che ai tempi aveva 25 anni), “Scegliete la vita“, con in sottofondo il brano di Iggy Pop Lust For Life.

Scegliete la vita
scegliete un lavoro
scegliete una carriera
scegliete la famiglia
scegliete un maxi televisore del cazzo
scegliete lavatrice, macchine, lettori CD e apriscatole elettrici.
Scegliete la buona salute, il colesterolo basso, la polizza vita
scegliete un mutuo a interesse fisso
scegliete una prima casa
scegliete gli amici
scegliete una moda casual e le valigie in tinta
scegliete un salotto di tre pezzi a rate ricopritelo con una stoffa del cazzo
sceglietevi il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina
scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare,
alla fine scegliete di marcire
di tirare le cuoie in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi
scegliete un futuro
scegliete la vita.
Ma perché dovrei fare una cosa cosi?
Io ho scelto di non scegliere la vita
ho scelto qualcos’altro
le ragioni?
Non ci sono ragioni…
chi ha bisogno di ragioni quando ha l’eroina?

Per girare la scena della fuga di Renton e Spud dopo la rapina, Boyle, da grande appassionato di musica punk qual è, trasse ispirazione dal videoclip dei Clash Bankrobber del 1980.

Brian Eno – “Deep Blue Day”

Questa traccia ci sta benissimo, data la natura putrida della scena (per girarla e renderla cromaticamente credibile, la “worst toilet in Scotland” venne cosparsa di cioccolato).

Deep Blue Day di Eno infonde nello spettatore uno stato di calma, perché in quel momento Renton scopre un mondo pulito e pacifico e, cosa più importante, ritrova le sue supposte di oppio.

Underworld – “Born Slippy .NUXX”

Altra canzone memorabile del film è Born Slippy .NUXX dei britannici Underworld, gruppo nato dalle ceneri dei Freur e ai tempi formato da Rick Smith, Karl Hyde e Darren Emerson (se volete saperne di più, ne ho scritto QUI).

Grazie all’incredibile successo di Trainspotting, il brano non solo raggiunse la posizione numero due della classifica britannica nel luglio 1996, ma divenne famoso in tutto il mondo con oltre un milione di copie vendute, catapultando la musica degli Underworld nei club e nelle menti dei giovani a livello internazionale.

Altro pezzo degli Underworld facente parte della soundtrack di Trainspotting è Dark And Long (Dark Train), che va ad aggiungere un ulteriore elemento di disagio alla “scena del bambino”.

Sleeper – “Atomic”

Renton si trova in una discoteca in modalità rimorchio: mentre gironzola per la pista da ballo, si sente Temptation di Heaven 17. Ma è quando parte la cover che gli Sleeper hanno fatto di Atomic dei Blondie che il nostro antieroe nota una ragazza molto carina, Dianne, ed in un momento di lucidità riesce a conquistarla.

 

Lou Reed – “Perfect Day”

Il reale significato di Perfect Day di Lou Reed è stato indagato in lungo e in largo. Ne ho parlato anche in un altro mio articolo che potete leggere QUI.

Che si tratti o meno del suo uso/abuso di droghe, la sostanza non cambia (perdonate il gioco di parole, ma ci sta tutto!), e la canzone è azzeccata per la scena in cui Renton va in overdose.

Perfect Day sembra una canzone zuccherosa e dolce, proprio come lo è il sapore dell’eroina, ma sentire la frase “raccoglierai solo quello che semini” mentre vedi Renton in overdose e poi sulla barella di un ospedale, ne fa emergere l’oscurità recondita.


 

Pubblicato il: 23/02/2024 da Skatèna