IRON MAIDEN: ascolta il nuovo album “Senjutsu”
E’ uscito ieri Senjutsu, il 17esimo album degli IRON MAIDEN: 10 canzoni per 80 minuti e passa di heavy metal, composte principalmente dal bassista e fondatore della band Steve Harris, e che Bruce Dickinson non ha esitato a definire «vecchio stile e quindi bellissime».
Senjutsu esce a sei anni di distanza da The Book of Souls del 2015.
L’artwork della copertina, affidato come sempre a Mark Wilkinson, vede ancora una volta come protagonista Eddie, ma in versione samurai.
Il disco, prodotto da Kevin Shirley e registrato a Parigi nel 2019, al Guillaume Tell Studio, durante una pausa dal Legacy Of The Beast Tour,
- rappresenta perfettamente il nuovo corso della band, con canzoni più lunghe e tecniche che necessitano di più ascolti per essere apprezzate pienamente. Gli ultrasessantenni Maiden, invece che vivere di rendita imitando lo stile dei loro album più fortunati, si sono rimessi in gioco ancora una volta con Senjutsu. (Panorama)
- Il gruppo britannico riesce a ripescare le tradizionali sonorità ed atmosfere classic metal e NWOBHM, riviste certamente in chiave più moderna ed attuale – a dimostrare la chiara evoluzione sonora della band – con le chitarre del trio Dave Murray, Janick Gers e Adrian Smith pronte ad intrecciarsi con disinvoltura senza tecnicismi eccessivi, ma contribuendo a creare spesso atmosfere epiche ed orecchiabili. (Metalitalia)
Di seguito, il video di The Writing on the Wall, il singolo il cui testo si basa su un racconto biblico e che ha anticipato l’album: si tratta di un cartone animato pensato dallo stesso Dickinson e realizzato in collaborazione con Mark Andrews e Andrew Gordon, due ex dirigenti della Pixar, oltre che fan sfegatati dei Maiden.
La quinta traccia dell’album, Days of Future Past, è ispirata al film Constantine del 2005 basato sulla serie di fumetti Hellblazer in cui Keanu Reeves interpreta il ruolo dell’occultista John Constantine, morto e risorto per diventare cacciatore di demoni in una società sull’orlo della fine.
Ho pensato che sarebbe stato interessante scrivere un testo immaginando il punto di vista del personaggio interpretato da Keanu Reeves, costretto a restare sulla terra fino a quando il suo destino non è compiuto. John Constantine probabilmente si chiederebbe: aspetta un attimo, perché Dio ha dato tutto questo peso sulle spalle degli uomini? (Bruce Dickinson)
In una recente intervista, Dickinson ha dichiarato quanto segue circa il produttore Kevin Shirley:
“Kevin è un ottimo produttore, è un molto bravo, competente e tecnico. Però è difficile lavorare con noi. Io non ho lavorato con molte band, ma ho lavorato con un discreto numero di musicisti e so in generale come le persone tendono a lavorare. Nessuno lavora come noi, siamo decisamente unici. Il modo in cui le cose vengono messe insieme, tutte le nostre piccole curiose procedure, la politica all’interno della band… Non lo dico in senso negativo, ma intendo proprio il modo in cui funziona.
[…] noi, come band, abbiamo bisogno di trovarci e suonare tutti assieme in una grande stanza, fare un sacco di rumore e fare… voglio dire, è roba tipica della vecchia scuola. E quando la gente dice: ‘Sei una specie di fossile di dinosauro’, io rispondo: ‘Sì, è proprio questo il bello’. E non è una brutta cosa. Quanti dinosauri sono rimasti al mondo? Se vuoi essere un dinosauro, vuoi essere un T-rex. Cosa dai da mangiare a un T-rex? Tutto quello che vuole. Fare il produttore degli IRON MAIDEN è la stessa cosa: fai parte della squadra ma devi giocare secondo le nostre regole. Ci sono molti produttori che non ce la farebbero.”
Articolo a cura di Skatèna.
L’immagine in evidenza è uno screenshot del video The Writing on the Wall sopra postato.
Pubblicato il: 04/09/2021 da Skatèna