Jimi Hendrix e la sua ultima esibizione dal vivo all’isola di Wight
Solo oggi comprendo perché la luce che brilla il doppio, dura solamente la metà…
Articolo a cura di Karol Lapadula
31 agosto 1970: Jimi Hendrix suona alle prime ore del mattino al festival dell’isola di Wight. Morirà 18 giorni dopo.
Il 30 agosto del 1970 si chiudeva il Festival Rock dell’Isola di Wight e anche un’epoca: quella dei figli dei fiori.
A quell’edizione del Festival presero parte i Doors con Jim Morrison per la loro prima esibizione europea, nonché gli Who, Joni Mitchell, Miles Davis, i Jethro Tull, i Ten Years After, Joan Baez, Donovan, Emerson, Lake & Palmer, Leonard Cohen e molti altri.
Ma la data e l’evento sono per lo più indimenticabili perché Jimi Hendrix fece dono agli astanti della sua ultima performance pubblica. Morì infatti tre settimane dopo, il 18 settembre, affogato nel suo stesso vomito in una stanza di un albergo a Londra.
L’esibizione di Hendrix fu definita da molti “vuota e arrancante”.
Il chitarrista dei Pink Floyd David Gilmour ha raccontato una volta di aver mixato i suoni di Jimi Hendrix durante quel Festival.
Sono andato giù (all’Isola di Wight) per assistere al festival ed ero accampato in tenda. Sono andato nel backstage dove il nostro principale roadie, Peter Watts, stava cercando di risolvere un bel po’ di problemi con Charlie Watkins di WEM, ed erano molto nervosi: avrebbero dovuto fare i suoni a Jimi Hendrix. Stavo facendo un po’ di missaggi in quel periodo così mi hanno detto “Aiutaci! Aiutaci!”, e l’ho fatto.
L’intera esibizione di Hendrix si trova sull’album Blue Wild Angel: Live at the Isle of Wight del 2002.
Pubblicato il: 31/08/2020 da Skatèna