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VALORI IN CORSO con LUDOVICA VALORI

Francesco Mascio - Tarhindu

VALORI IN CORSO con LUDOVICA VALORI

Johnny Cash – Hurt

Johnny Cash – Hurt

I hurt myself today
To see if I still feel
I focus on the pain
The only thing that’s real

 

di Skatèna

Sono in molti a credere – erroneamente – che ‘Hurt’ sia di Johnny Cash. In realtà, quell’inchiostro così amaro non è suo, ma di Trent Reznor dei Nine Inch Nails.

Nel 1995 il produttore discografico Rick Rubin, grande fan di Cash, “resuscitò” la sua carriera facendo conoscere la sua musica alle nuove generazioni.

Dalla loro collaborazione nacque American Recordings (album acustico che trionfò anche ai Grammy nella categoria per il Miglior Album Folk).

Rubin era convinto che il testo di Hurt fosse perfetto per Cash e per esprimere il suo tramonto.

Quando ho sentito quella canzone, ho pensato, ‘suona come qualcosa che avrei potuto scrivere negli anni sessanta’. Ci sono più cuore, anima e dolore in quella canzone che in tante venute dopo”. (Johnny Cash)

  • Trent Reznor, che era consapevole che stava cedendo un angolo del suo privato a un gigante che in quel momento ne aveva più bisogno di lui, inizialmente sentì quella cover quasi come una violenza, un abuso intimo... (Radio Capital)

Mi sembrava incredibilmente sbagliato sentire quella voce massiccia sulla mia canzone… Quella cosa che avevo scritto nella mia camera da letto in un momento di fragilità adesso la stava cantando Johnny Cash. Mi fece andare fuori di testa […] Mi sentivo come se stessi guardando la mia ragazza scopare con qualcun altro. Come se avessi costruito una casa e qualcun altro ci si fosse trasferito dentro. (Trent Reznor)

Pubblicato il: 16/02/2020 da Skatèna