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La Roland TR – 808: la drum machine che negli anni ’80 rivoluziono’ il modo di fare musica.

La Roland TR – 808: la drum machine che negli anni ’80 rivoluziono’ il modo di fare musica.

Oggi voglio parlarvi di un mitico strumento analogico, ovvero della 808, la drum machine progettata da Roland nel 1980 e rimasta in produzione per soli 3 anni (ne furono prodotti 12mila esemplari in tutto, dopo di che fu ritirata dal commercio).

La 808 fu in realtà frutto di un errore, o meglio si trattò di un esperimento fallito: l’obiettivo era quello di ricreare il suono di una batteria, ma il risultato fu troppo lontano dalla realtà.

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Nel docufilm di produzione indipendente intitolato 808 e diretto da Alexander Dunn, si racconta la genesi di questa macchina e ce ne parlano non solo djs, ma anche musicisti che hanno voluto sperimentarla, da Damon Albarn a Fatboy Slim, da Phil Collins ai Beastie Boys passando per i New Order.

Il fondatore della Roland, Ikutaro Kakehashi, nel documentario ha affermato: “Era speciale perché realizzata con transistor difettosi”. Quei suoni impossibili da riprodurre nella realtà erano dunque il frutto di transistor difettosi, che Kakehashi aveva utilizzato come generatori di suono. Un miglioramento della tecnologia di produzione rese introvabili i transistor difettosi, quindi non si è stati più in grado di costruire una 808 identica.

Agli inizi degli anni ’80, per la precisione nel 1982, esce “Planet Rock” di Afrika Bambaataa, che inizia con “party people” ed è il primo singolo in cui una 808 viene utilizzata, diventando così il manifesto di un nuovo tipo di musica (il documentario di Alexander Dunn aveva come titolo di lavoro proprio Planet Rock and other tales of the 808).

https://www.youtube.com/watch?v=Wo-i0KhtLa4

I bassi battevano fortissimi” racconta nel film Afrika Bambaataa.

Il successo di Planet Rock è dovuto quasi totalmente alla drum machine, non doveva essere niente di che, era sufficiente che facesse rumore”, dice Fatboy Slim, che poi aggiunge: “La 808 è stata determinante nella mia carriera”.

Subito dopo Afrika Bambaataa e prima di Norman Cook ci sono stati:

i Planet Patrol con Play at Your Own Risk

i Public Enemy di Yo! Bum Rush the Show

https://www.youtube.com/watch?v=owbFFkqh648&list=PL7_creJTRlKl3XF4uFB_bwCwLjAnwcB5h

e i Beastie Boys di Paul Revere o, per meglio dire, di tutto Licensed to III.

Licensed to Ill dei Beastie Boys fu prodotto da Rick Rubin che, nel 1984, aveva condotto i suoi primi esperimenti con una 808 per It’s Yours di T La Rock.

https://www.youtube.com/watch?v=gb_rR1KDhYw

Vi lascio con una traccia di Aphex Twin, Xtal, che e’ stata definita “one of the most memorable ambient techno records of all time“, in cui in realta’ e’ presente una 808 “hackerata”.

Ascoltatela, e’ stupenda.

(Karol aka Skatena)

Pubblicato il: 20/04/2018 da Skatèna