Laurent Garnier: “A Bout de Souffle”, l’EP del 1993 in salsa acid techno
- Yet another techno classic, one of Laurent Garnier first ones…
di Skatèna
Oggi vorrei farvi ascoltare un classico dell’acid techno anni ’90: l’EP di Laurent Garnier A Bout De Souffle uscito per la Warp Records nel 1993 e contenente le tracce Breathless e Wake up.
Laurent Garnier è un disc jockey francese classe 1966, icona vivente della scena elettronica mondiale.
Trasferitosi in Inghilterra quando aveva 17 anni, negli anni ’80 Laurent suonava in piccoli club tra Londra e Manchester, ed è stato tra i primi a portare la house prodotta negli Stati Uniti nel cuore musicale del vecchio continente.
Alla fine di quel decennio venne ingaggiato come resident per l’Haçienda di Manchester, tempio in cui esplose la scena rave made in UK e che all’epoca era frequentato da gruppi come Stone Roses, New Order e Happy Mondays, i quali rimasero affascinati dallo stile garneriano che era molto aperto e ricettivo verso sonorità nuove.
Fu così che quelle formazioni iniziarono a contaminare il loro rock con ritmiche elettroniche e alternative dance, forgiando il suono poi definito Madchester.
Tornato in Francia agli inizi degli anni ’90, Garnier ha continuato la sua attività in consolle al The Wake di Parigi, ed è tuttora considerato Le Roi dell’elettronica.
La sua impronta è stata decisiva sul suono della French Touch e in particolare su artisti del calibro di Cassius e Daft Punk.
In seguito, gli fu anche affidata la sezione dance della francese Fnac, dove vennero dati alle stampe i suoi primi lavori, tra cui L’EP A Bout de Souffle.
- Se la lotta per la diffusione delle (nuove) sonorità elettroniche tra Francia e Inghilterra vede vincitrice la prima, lo dobbiamo proprio a Laurent Garnier. La sua è musica danzante e ondeggiante. Una musica che pare composta per attimi di pazzia, frangenti di instabilità. Scampoli di bellezza interplanetaria. (ondarock.it)
Durante un’intervista rilasciata a Rolling Stone, alla domanda di qual fosse stato il suo ruolo nella nascita del fenomeno techno e house, Laurent ha così risposto:
Credo di essermi trovato al momento giusto nel posto giusto, una città come Manchester, in cui tutti i giovani volevano partecipare alla nascita del clubbing perché si trattava di una vera rivoluzione di cui tutti si stavano rendendo conto. Tuttavia non mi sento un pioniere, i veri pionieri sono gli artisti che producevano quella musica mai sentita prima, il mio ruolo è stato scoprire i loro dischi e suonarli durante le serate.
Pubblicato il: 23/02/2021 da Skatèna