Traccia corrente

ARTISTA A LA VISTA con NARRADOR CALLEJERO

RCA - Radio città aperta

ARTISTA A LA VISTA con NARRADOR CALLEJERO

Morto Ibrahim Gökçek, il bassista dei Grup Yorum: era in sciopero della fame da quasi un anno

Morto Ibrahim Gökçek, il bassista dei Grup Yorum: era in sciopero della fame da quasi un anno

di Karol Lapadula

Tramite un Tweet i Grup Yorum, gruppo turco di rock folk di protesta con all’attivo 20 album, 2 milioni di dischi venduti e concerti e tournée effettuati in diversi Paesi, hanno annunciato la morte del loro bassista Ibrahim Gökçek: era stato in sciopero della fame per 323 giorni.

Nella notte tra il 4 e il 5 maggio, il polso di Gökçek si era fatto debolissimo, per cui era stato costretto ad interrompere la sua protesta attuata tramite astinenza dal cibo per poter essere ricoverato in un ospedale di Istanbul.

Grup Yorum@GrupYorum85

Az Önce İbrahim Gökçek’in Kaldırıldığı Hastanede Şehit Düştüğü Haberini Aldık!
Bütün Halkımızın, Gönlü Bizimle Atan Tüm İnsanlığın Başı Sağ Olsun!


Questa resistenza è la nostra ultima risorsa, non ci hanno lasciato nient’altro da fare. Moriremo per cantare? Sì, perché il nostro è amore per le persone e per la patria.

Ma cosa chiedevano Gökçek e i suoi compagni?

La scarcerazione immediata di tutti i membri della band arrestati, l’annullamento del mandato di cattura per gli altri musicisti, la fine delle irruzioni della polizia nel centro culturale Idil e la cancellazione del divieto di esibizione.

Il 5 maggio, finalmente, il gruppo ha ottenuto la sua vittoria, in quanto il tribunale di Istanbul ha accolto la sua richiesta di poter tornare a suonare e dunque ad esibirsi.

Per i Grup Yorum i guai giudiziari erano iniziati quattro anni fa, nel 2015, e l’anno seguente venivano inclusi nella lista dei movimenti sovversivi e terroristi, con il conseguente arresto di diversi suoi membri. L’accusa è stata di appartenenza o sostegno al Dhkp-C, un’organizzazione armata di estrema sinistra considerata terrorista non solo dalla Turchia, ma anche dagli Stati Uniti e dall’UE. (Fonte: corriere.it)

Pubblicato il: 07/05/2020 da Skatèna