Morto Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters: aveva 50 anni
È di poche ore fa la notizia della morte di Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters.
Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe deceduto a causa di un infarto in un hotel di Bogotà.
La band si trovava nella capitale colombiana per suonare al Festival Estero Picnic, tappa del loro tour in America Latina che domani li avrebbe visti in Brasile.
A dare l’annuncio della morte di Taylor gli stessi Foo Fighters sui profili social.
“La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita del nostro amato Taylor Hawkins”, ha twittato alle 4 ora italiana il gruppo fondato nel 1994 a Seattle dall’ex batterista dei Nirvana, Dave Grohl. “Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori vanno a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento inimmaginabilmente difficile“.
Taylor aveva 50 anni, era nato a Fort Worth il 17 febbraio 1972 e sin da adolescente aveva coltivato la sua passione per la musica prendendo lezioni di pianoforte e dilettandosi alla chitarra, per poi scoprire la batteria: i suoi idoli erano Stewart Copeland dei Police e Roger Taylor dei Queen.
Iniziò a militare in varie formazioni, come i Sylvia e i Sexual Chocolate (questi ultimi accompagnano Alanis Morissette in tour e in studio), fino ad essere reclutato, nel 1997, da Dave Grohl per sostituire il batterista William Goldsmith nei Foo Fighters.
Nell’agosto del 2000, durante un tour in Inghilterra, venne ricoverato in gravissime condizioni a causa di un mix di psicofarmaci e alcool.
Di seguito, Taylor Hawkins alla voce per la cover di Have a Cigar dei Pink Floyd, inserita come lato B del singolo Learn to Fly dei Foo Fighters.
Fonte immagine in evidenza https://commons.wikimedia.org/wiki/File:FoosLollBerlin190917-21_(cropped).jpg
Pubblicato il: 26/03/2022 da Skatèna