Motörhead: compie 30 anni “1916”
And I called for my mother
And she never came,
Though it wasn’t my fault
And I wasn’t to blame,
The day not half over
And ten thousand slain, and now
there’s nobody remembers our names
di Skatèna
Il 26 febbraio 1991 usciva “1916” nono album dei Motörhead.
- “1916” è sicuramente un album particolare, nella discografia dei Motörhead, che comunque, negli anni, verrà sempre ricordato come uno dei loro esiti migliori (e a ragione). Il suono è molto più orientato alla sponda americana del metal, e non sarà un caso il fatto che la sua pubblicazione coincida, di fatto, con il trasferimento del Nostro negli Stati Uniti; ma lo spirito musicale resta da pub, non certo da diner e juke-box. I pezzi sono sempre diretti, certo, ma la ricerca melodica presente in questi quaranta minuti è senza precedenti, né forse teme paragoni negli album successivi. (Metalitalia)
Di seguito la clip della titletrack 1916, una lenta ed emozionante ballata in cui la voce di Lemmy è accompagnata solo da una batteria marziale e da una tastiera elettronica per raccontare la triste storia di un soldato di 16 anni che va al fronte durante la prima guerra mondiale e purtroppo non vi fa più ritorno.
Pubblicato il: 26/02/2021 da Skatèna