NEUROTIC VIBES – POWER VIOLENCE FOREVER – NECROTIC MINDS

Torna ” NEUROTIC VIBES – NECROTIC MINDS”, e anche questa volta, non si faranno prigionieri.

Il genere e la scena “Power Violence” sono nati in California nella seconda metà degli anni ’80 e sono stati fortemente influenzati dalle primissime band crossover definite ThrashCore, come i Septic Death, i C.O.C., i primissimi D.R.I., i Deep Wound, i Negative Fx, i primi Hirax e, primi fra tutti, i Siege, provenienti da Weymouth, Massachusetts, formatisi nel lontano 1981. Il rapporto dell’influenza di quest’ultima band e la sua esigua produzione non ha paragoni con nessun altro gruppo esistente: basti pensare che in tutta la loro esistenza i Siege hanno prodotto musica solamente per un totale di circa 20 (!) minuti. Tuttavia la loro influenza è enorme, non solo per la scena che stiamo trattando ora, ma anche per diversi generi estremi, tra cui il Grindcore, il Fast-Core ecc. Band fondamentali come i Napalm Death li citano di continuo, mentre i Dropdead, altro combo importantissimo di cui scriverò sempre in questo articolo, prende addirittura il moniker dal loro demo di 6 tracce intitolato, appunto, Dropdead. Lars Urlich, il batterista dei Metallica,  disse testualmente: “la band più veloce che abbia mai ascoltato“.

Il primo famigerato demo dei Siege, intitolato Dropdead, ristampato più volte, qui nella versione 7″.

Questo per quanto riguarda meramente le influenze a livello musicale, mentre per i testi, a parte qualche eccezione che vedremo più avanti, la matrice è il movimento Anarcho-Punk,  con tematiche sociali, antimilitariste, fortemente animaliste, pacifiste.

Un ruolo fondamentale di primissimo piano e importanza in questa scena è stato senz’altro quello di Chris Dodge, bassista degli Spazz e fondatore della label che forse ha maggiormente diffuso tale movimento, la mitica Slap-A-Ham, e non da meno, curatore dell’annuale festival “Power Violence” per eccellenza, svoltosi dal 1992 al 2000 in quel di 924 Gilman Street, e chiamato Fiesta Grande.

Il live in vinile del festival Fiesta Grande, ideato da Chris Dodge.

Le compilation su Slap-A-Ham, con decine e decine di band + decine e decine di brani… tutto in formato 7″.

Me&Chris Dodge in Olanda, durante il Bloodshed Fest, Eindhoven, nel 2019.

Altro ruolo molto importante per quanto riguarda questa scena, e sempre dal trio Spazz, lo ha avuto Max Ward, il batterista, responsabile della nascita della label 625 Thrashcore, nonché editore della fanzine Mosh of Ass e batterista anche nei Capitlalist Casualties. Sia Chris Dodge che Max Ward hanno suonato in un’infinità di altre band, il primo con Stikky, Infest, Despise You, Hellnation, No Use For A Name,  Ancient Chinese Secret (con Lydia Dodge, moglie di Chris), Trappist, e ne ho tralasciate diverse, mentre il secondo con Plutocracy, Capitalist Casualties, What Happens Next?, Bombs Of Death, Scholastic Death.

“Alcune” delle band dove sono presenti Chris Dodge e Max Ward.

Ovviamente, negli anni a seguire la sua nascita – con epicentro, come abbiamo visto, nel Golden State americano-, il movimento si svilupperà in tutto il globo, facendo proseliti un po’ ovunque nel mondo occidentale e non solo: basti pensare che, ad oggi, c’è una scena fortemente florida nel lontano est asiatico, in Paesi come Malesia, Filippine, e Indonesia.

Ma veniamo alle band più rappresentative di questo movimento, seguendo anche la loro nascita cronologicamente.

•   INFEST

Sicuramente sono tra i capostipiti, essendosi formati nel settembre del 1986. Dopo aver prodotto un demo nel 1987, esordiscono su 12″ nel 1988 (!) con il maestoso Slave, uscito su Off The Disk Records, label svizzera di Erich Keller, singer dei Fear Of God.

L’immenso Slave, vero e proprio masterpiece del genere. Uscito su Off The Disk Records, qui vedete gli insert e la versione Green.

Nel 1990 il Flexi-Disc 8″ split con i Pissed Happy Children, lancia la label di Chris Dodge, difatti è Slap-A-Ham #1″!

Eccolo qui in tutto il suo splendore!

Flexi-Disc 8″ split, Blue Transparent.

In foto in basso vedete un’altra stampa dello split con i P.H.C. e il 7″ omonimo, del 1991, uscito su Draw Blank Records (label degli Infest), uniche testimonianze delle produzioni della band nella prima fase di attività.

Nel retro del 7″ potete vedere Joe con T-shirt dei Siege, ulteriore indizio per ricordare da dove viene l’ispirazione.

Questo invece è un bootleg prodotto in Germania :

Mankind, l’EP, edizione su 10″.

La band si scioglie nel 1991, per poi riunirsi a metà anni ’90 ma solo per registrare, mentre uscirà nel 2002  No Man’s Slave, e finalmente dal 2013 tornano anche live. Io li ho visti a Londra, show di 30 minuti spaccati, mezz’ora di una potenza infernale. Sono ancora in attività, ed hanno suonato poco più di un mese fa in Europa, nell’edizione 2022 del festival Obscene To Extreme.

Me&Joe (Infest),e la Set-List del gig, presso l’Underworld di Camden, in quel di Londra.

• CAPITALIST CASUALTIES

Un’altra band della prima ora, formatasi sempre nel lontanissimo 1986, e sempre proveniente, ovviamente, dalla West-Coast aka California, sono i Capitalist Casualties. Il loro primo gig risale al 1987, e anche loro, a fronte di un’esigua produzione di full-length, hanno un’infinità di uscite su 7″, sia da soli , che in split con altre band.

Il secondo 12″, uscito nel 1999 su Six Weeks.

Diversi 7″ sia solo con C.C. che split con altre band.

Dark Circle.
Il 5″ picture disc con poster.

• NO COMMENT

Un anno dopo la nascita delle due band viste ora, entrambe formatesi nel 1986, videro la luce i No Comment, altro combo della prima ora, nati nel 1987 e provenienti da North Hollywood, sempre e solo, fino ad ora, California. Attivi dal 1987 al 1993. Dopo l’uscita del loro demo, autoprodotto, nel 1987, usciranno solamente due 7″ nel periodo della loro attività. Altri 2 saranno postumi e nel 1999 uscì una raccolta, sai in CD che in LP, di tutta la loro produzione.

Il loro primo 7″,
Common Senseless.

A sx Downsided, uscito su Slap-A-Ham,#11 nel 1992, e a dx il 7″ postumo, omonimo, del 1994.

Il 7″ apribile in poster.

La raccolta “87-93”, uscita nel 1999, sia su vinile che su CD.

• HELLNATION

Un altro combo di estrema importanza, per vari motivi. Formatisi anche loro nella primissima ora che ha dato vita all’intera scena, nascono nel 1988 a Covington, questa volta non nello stato californiano, ma nel profondo Kentucky. Capitanati da Ken Hansford, fondatore dell’altrettanto importante e fondamentale label Sound Pullution, la band vedrà nelle sua line-up anche l’onnipresente Chris Dodge. E il sottoscritto li vide proprio con Chris al basso, dal vivo a Vienna, nello squat EKH, nel 1999.

La locandina del gig degli Hellnation, nel 1999 in quel di Vienna, con Chris Dodge al basso.

A differenza di tutte le altre band presenti in questo articolo, gli Hellnation hanno fatto uscire diversi album, ben 6, numero abbastanza inedito per band del genere, più uno split 12″ con i Capitalist Casualties, e ovviamente, fattore che li accomuna a tutti gli altri, innumerevoli 7″.

I primi 3 album + diversi 7″ e il pezzo fetish da 5″, coloured vinyl At War With Emo.

La prima produzione targata Hellnation, nel 1990 su 7″.

“POLLUTE#01”

•  NEANDERTHAL

Un altro personaggio di caratura elevata per il mondo del quale sto scrivendo (andando avanti capirete il perché) è Eric Wood, che nel 1990 forma i Neanderthal, responsabili di sole 2 uscite nel brevissimo periodo di attività, praticamente solo 2 anni, 1990-1991, ed entrambe le uscite videro luce su formato 7″, di cui uno split con i Rorschach. In foto in basso potete vedere i due lavori appena citati, più 2 bootleg, e il 12″ postumo, Etched Side, A History Of Violence del 2017, uscito su Deep Six Records & Draw Blank Records.

Il loro primo 7″, Fighting Music,
Slap-A-Ham#4!

Retro.

Insert – Front.

Insert – Retro.

Split con i Rorschach.

Insert Split.

I due Bootleg, unofficial release.

Il 12″ postumo. Potete vedere che riporta la stessa copertina dello split con i Rorschach uscito più di 15 anni prima di questo.

Insert 12″.

Il fantastico lato Etched.

• CHARRED REMAINS/ MAN IS THE BASTARD :

Come ho scritto precedentemente riguardo ad Eric Wood, ora sveliamo il perché anche lui è un altro peso massimo del movimento “Power Violence”: oltre ad aver fatto parte dei Neanderthal, nel 1987 militava nei  Pisssed Happy Children,

L’unico Full-Lenght prodotto dai  P.H.C. + l’unico 7″. Con lo split insieme agli Infest, è tutta la discografia completa di questa band.

Giovanissimi, tra i quali un Eric Wood alle prese con la sua prima band.

i quali nel 1990 furono l’altra band del famigerato split con gli Infest, Slap-A-Ham#1, che abbiamo già visto in foto poco prima. Insieme al suo compagno Joel Connel, sempre nei P.H.C., scioltisi in questi ultimi, nel 1991 formano inizialmente i Charred Remains, che diverranno praticamente da subito conosciuti anche come Man Is The Bastard, e qui si comincia a sconfinare nel Noise Rock, nella sperimentazione, un mix di furioso HC, riff iper-tecnici, con l’aggiunta di parti elettroniche, divenute sempre più presenti negli anni a seguire. La prima fase di questo combo li vide attivi dal 1991 al 1997, per poi ritornare vivi e vegeti in anni recenti, fino ad oggi. Nel mentre, il sempre prolifico Eric Wood diete vita ad una sorta di side project, chiamato Bastard Noise, che in seguito diventerà un vero e proprio progetto a tempo pieno, nonché una band con tanto di infinite produzioni e attività live. Io li vidi qui a Berlino, grazie al Capoccia (Concrete/Los Vaticanos) che mi diede le info riguardo il concerto, e con il quale andai insieme alla serata, nello scantinato di una chiesa sconsacrata, nel 2011: una serata davvero indimenticabile.

Il retro della T-shirt che presi in occasione dello show in quel di Berlino.

Nelle foto seguenti, una parte delle infinite produzioni Charred Remains/Man Is The Bastard/Bastard Noise.

Diversi titoli in vari formati, 5″, 7″ , 10″, 12″, Lp, split, sia M.I.T.B. che B.N.

• CROSSED OUT

Altra band di fondamentale importanza, e anch’essa dalla vita molto breve, sono stati i Crossed Out. Attivi dal 1990 al 1993 e sempre con Eric Wood in line-up, fecero uscire soltanto 2 x 7″, di cui uno split con i Man Is The Bastard, e un 5″ split con i Dropdead. Ovviamente oltre a questi loro lavori, sono presenti nelle compilation che abbiamo visto nell’intro di questo articolo, sia in Son Of Bllleeeeaaauuurrrrgghhh! sia in Fiesta Comes Alive!, entrambe sempre su Slap-A-Ham.

Lo split 5″ con i Dropdead.

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• DROPDEAD

Un anno dopo la nascita dei Crossed Out, e quindi nel 1991, anche altrove e non solo in California si è pronti a dar vita a band che entreranno a pieno titoli nel movimento che stiamo analizzando. E così da Providence, Rhode Island, e dunque East Coast, nascono i Dropdead. Come già scritto il loro moniker è un chiaro omaggio al fatidico demo dei Siege. I componenti della band nata in quel di Providence erano già attivi con un altro progetto, gli Hellocaust, orientati più su un Grindcore/Metal, i quali lasciarono qualche traccia solamente in una manciata di compilation: tra queste, manco a dirlo, tra le immancabili  comps. in formato 7″, usciti su Slap-A-Ham, che abbiamo visto supra. I ragazzi provenienti dalla East Coast producono un suono sì violento, ma anche molto viscerale, tecnico e stratificato. Difatti sono diverse la classificazioni per i loro lavori, si passa dal Power Violence all’Hardcore, dal Grind al Crust. Con tematiche fortemente politicizzate, e un’etica totalmente DIY, i loro testi trattano spesso di tematiche sociali, ingiustizie, diritti degli animali, azione diretta. Il loro primo show si tenne qualche mese dopo la loro formazione, nel gennaio 1991, e suonarono insieme a Rorschach e Born Against ad aprile di quello stesso anno.

Tra le loro influenze, oltre ovviamente a diverse band del movimento Anarcho-Punk quali Crass, Anti-Cimex, Discharge, Icons of Filth, per quanto riguarda i temi trattati e l’attitudine, musicalmente oltre ai Siege, dai quali ricordiamo deriva il loro nome, ci sono gli olandesi Lärm, i Septic Death dell’amato Pushead, gli Infest, dal Giappone i Gauze e i S.o.b., ma anche band e/o progetti più diversificati, come per esempio, sempre dal Sol Levante, il “Solo-Project” denominato Merzbow, partorito dalla mente del geniale Masami Akita, e definito uno dei primissimi esperimenti in cui si diede vita al così detto Japanese Noise visto che le prime registrazioni risalgono addirittura al lontano 1979. I ragazzi di Providence citano come ispirazione anche gli Swans capitanati da Michael Gira, altro progetto fondamentale e unico per quanto riguarda diversi generi, come Industrial,  No-Wave,  Avantgarde, Experimental ecc.

Questo fa capire lo spessore e la ricerca di questa band ad oggi ancora in attività. Personalmente ho avuto il piacere di vederli live in 2 diverse occasioni: la prima fu a Roma, più di 2 lustri scorsi, mentre l’ultima, al Venezia Hardcore Festival 2022, 4 giorni soltanto, da ora che sto scrivendo. Ancora oggi hanno un suono micidiale, un’attitudine integra, e sono una delle band più politicizzate e attive a livello di temi sociali ed etici. Immensi.

Diversi titoli e diversi formati, 5″, 7″, 11″ e 12″. Sì, avete letto bene, 11″, quello con il volto umano al centro, la discografia, uscito su Clearview Records, nel 1994.

L’ultimo album, uscito nel 2020, dopo ben 22 anni dal loro precedente Full-Lenght.

Il vinile Limited Edition Orange Cloudy.

Slipmate dei Dropdead, preso direttamente da loro al Venezia Hardcore Festival, del 2022.

• SPAZZ

E vediamo ora la creatura principale del fido Chris Dodge, ovvero il trio Spazz che, come abbiamo accennato sopra, vede nella line-up anche Max Ward (625 Thrashcore) e Dan Bolleri. Nati nel 1992, sono stati attivi fino al 2000. A differenza della maggior parte delle altre band della scena, le quali principalmente hanno testi impegnati, nei loro lyrics (ed ecco qui l’eccezione di cui sopra) sono l’ilarità e l’umorismo a farla da padrone. Sono infiniti anche gli omaggi ai vari film di serie B che amano, come per esempio i Kung-Fu Movies, e sono soliti usare samples, come anche innesti con sassofono, banjo e altri strumenti che di solito hanno poco a che vedere con i generi Hc/Punk. Poco prolifici riguardo ad album veri e propri, fattore che accomuna più o meno la maggioranza della band Power Violence, non fosse altro per la brevità dei brani prodotti, ne usciranno soltanto 3 durante tutto il loro periodo di attività, mentre sono innumerevoli le uscite split, i 7″, e le collaborazioni con altre band.

Primo e secondo LP, + lo split con i Romantic Gorilla.

Vari 7″, split, 5″ e CD antologico.

Abbiamo visto alcune tra le più significative band della scena Power Violence, tutte provenienti dalla West-Coast, dove questo genere è nato, tranne una, i Dropdead, che invece sono originari della East-Coast.  Oltre che per importanza, ho seguito anche la cronologia: infatti vedete che le prime band alle quali mi riferisco sono nate entrambe nel 1986, per poi, di anno in anno, arrivare fino ai primi ’90.

Ovviamente in questo articolo ho affrontato soltanto le origini e, come già scritto, i gruppi fondamentali. Ci sono un paio di eccezioni a questo che avete appena letto, le troverete alla fine di questo articolo. Come si può ben immaginare, il seme gettato ha dato i suoi frutti, e negli anni a seguire, band che avevano queste caratteristiche, sono nate un po’ ovunque. Ancora oggi ce ne sono moltissime in tutto il globo, ma forse, come ha detto Eric Wood, il genere “Power Violence” è morto quando è venuto a mancare Shawn Elliot, vocalist e riferimento dei Capitalist Casualties, scomparso prematuramente il 21-03-2018.

A seguire, alcune band nate dopo la prima ondata, molte delle quali attive ancora oggi.

Un mix di band Power-Violence nate dopo la prima ondata che abbiamo visto nell’articolo.

•  ASSÜCK

Una menzione speciale va dedicata a questa band proveniente da St. Petersburg, Florida, che si formò nel 1987. Anche se si definiscono Punk/Grindcore, gli Assück sono sempre stati vicini alla scena “Power Violence”, uscendo sia su label come Sound Pollution, nonché sempre presenti sulle compilation più importanti per la scena in questione (vedi quelle  di cui supra su Slap-A-Ham). Questo trio, che negli anni vide anche la presenza di Daryl Kahan, fondatore e voce dei Citizen Arrest (visti dal vivo 24 ore fa), è considerato seminale ed importantissimo per l’influenza che ha avuto sul genere Grind-Core.  I loro due album, Anticapital (1991 – Sound Pollution#07), e Misery Index (1997 Sound Pollution#034), sono dei masterpiece senza tempo. Ho avuto la fortuna di vederli suonare a Roma nel 1999.

Ecco i due capolavori assoluti del genere
Grindcore.

I 7″, due versioni del primo Necrosalvation,      + Blindspot & State To State.

Locandine concerto a Roma.

• CHARLES BRONSON :

Anche in questo caso faccio un’eccezione, perché loro nascono nel 1994, quindi non fanno parte della prima ondata. Provenienti da DeKalb, Illinois, sono stati attivi soltanto 4 anni, dal 1994 al 1997: oltre ad aver fatto uscire diversi 7″, nel 1997 esce il loro unico Full-Lenght, Youth Attack, altra perla del genere, uscito su Lengua Armada Discos, la label di Martin Sorrendoguy, vocalist dei Los Crudos e Limp Wrist.

Me & Martin
(Los Crudos&Limp Wrist).

Youth Attack!. 1997
“Over The Top”.

7″!

• Compilations

Oltre alle già citate comps. che abbiamo visto all’inizio di questo articolo, in basso trovate altre compilazioni, anch’esse molto importanti e ormai storiche. Uscite su label di riferimento della scena, come ad esempio Deep Six, 625 Thrashcore, Clean Plate, Bovine etc.

Altre comps. storiche. Reality, le prime 3, part.1 su 7″ e le altre due su 12″. uscite per Deep Six.

Back-Cover. Guardate che sfilza di nomi.

Tutt le uscite di REALITY! Part#1 – Part#2 – Part#3 – Part#4

Altra uscita memorabile su 625 Thrashcore. Guardate che roster.

Questa riguarda la East-Coast, come suggerisce il titolo. E non potevano mancare, tra gli altri, i Dropdead.

Questo il retro + booklet.

Altro cimelio.
Possessed To Skate. Front + booklet.

Back + Booklet.

No Royalties.
Front.

No Royalties.
Back.

Start A Riot!
Qui abbiamo diversi generi, ma non mancano esponenti Power-Violence come i Capitalist Casualties o i Thug.

Start a Riot!
Back + Booklet.

E per finire, come da tradizione, chiudo con un bootlegone :).

All 7″‘s have their own cheap xeroxed covers and are housed in a 7″ sized cardboard record mailer. A1 to A4 taken from the split 5″ with Dropdead. A5 to A10 taken from the split 7″ with Man Is The Bastard on Slap A Ham Records. B1 to B7 taken from their 7″ on Slap A Ham Records. B8 and B9 taken from the Son Of Bllleeeaaauurrgghhh compilation on Slap A Ham Records. C1 to D6 recorded live at WFMU Radio in Orange 8/8/93. E1 taken from The North Atlantic Noise Attack compilation on Manic Ears Records. E2 to F2 taken from their EP Who’s In Control on TPC Records. F3 taken from the Metal Gives Us A Headache compilation on Hippycore Records. F4 and F5 taken from their split LP with Subverse on Manic Ears Records.

Questo articolo è dedicato a Melo (BY ALL MEANS/SOCIETY OF JESUS/NO SOMOS NADA/IRON MOLAR/NERVI/TURBE) e a Claudia (CASSANDRA/xCARACOx/GODOG/ 32 DB/ INFERNO-STORE). Il rumore che avete generato mentre eravate con noi, non andrà mai via! 🖤🖤🖤