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PUSHEAD – “Infected Art” – NEUROTIC VIBES/NECROTIC MINDS

PUSHEAD – “Infected Art” – NEUROTIC VIBES/NECROTIC MINDS

Brian Schroeder, meglio noto come Pushead, è un artista americano che, oltre a realizzare illustrazioni per gruppi musicali (Metallica, Misfits, Rocket from the Crypt, per citarne alcuni), ha curato anche la grafica di copertine di dischi, skateboard, T-shirt (in particolare per Thrasher), fino ad arrivare a disegnare sneakers della Nike (schizzate a prezzi proibitivi su ebay da subito).

Proprietario della Pusmort Records, in passato è stato anche il cantante dei Septic Death, considerati tra i pionieri del thrashcore.

Per la rubrica “Neurotic Vibes – Necrotic Minds” ce ne parla Alessandro Kola, che ringraziamo per il suo contributo.

Fin dai primissimi anni ’80, c’è stato un personaggio proveniente dagli States, e più precisamente da Boise in Idaho (esempio lampante di come se la tua mente è deviata non c’è alcun bisogno di vivere in una metropoli, basta la tua testa), che è stato un pioniere riguardo lo spostamento verso sonorità molto più estreme, veloci, caotiche, influenzate da altri stili musicali e fuse insieme in quello che a breve verrà chiamato Thrash-Core o Cross-Over, di quello che comunemente era conosciuto come il Punk/Hardcore a quei tempi.

All’anagrafe Brian Schroeder, ossessionato da liquidi e secrezioni infetti dell’organismo, adotterà come pseudonimo il nome di “PUSHEAD”, cominciando a diffondere la propria arte disegnando copertine di dischi, dapprima nella galassia del mondo DIY (do it yourself), gruppi come “Necros”, “Inferno” (quelli tedeschi), “COC” (Corrosion Of Conformity), “Destructors”,”Rattus”, “SSD” (Society System Decontrol) e tanti altri (la lista è infinita), arrivando negli anni a seguire e a curare le grafiche di importanti bands nel panorama Heavy, come ad esempio” Prong”, “Kylesa”, ma una su tutte, la più grande in termini sia di vendite di album, sia di seguito assoluto, i “Metallica”.

La collaborazione con i “The Four Horsemen” sarà la più duratura sia in termini temporali, sia quella più prolifica, in quanto Pushead curò le grafiche di diversi singoli,  “One” e  “Harvester Of Sorrow”, entrambi dall’ album “..And Justice For All” (1988), la cover del video/documentario (allora uscito in VHS) “Cliff ‘ Em All”, in ricordo di Cliff Burton, il bassista rimasto schiacciato sotto il loro Tour Bus durante un incidente sulle strade svedesi il 27/09/1986, diversi bootleg (uscite non ufficiali), fino ad arrivare agli anni ’00, curando l’Artwork più la grafica interna dell’ oggettivamente poco riuscito “St. Anger” (2003).

Negli anni ’80, oltre a disegnare per bands in tutto il mondo, collaborò per diversi anni con “Thrasher” , il magazine più importante nel mondo dello Skateboards (la quale scena HC/Thrash era molto legata), curò la grafica di diverse tavole sempre da Skate del marchio “Zorlac”, e arrivò addirittura a disegnare delle Nike con i suoi riconoscibilissimi “Skulls&Colors”.

 

Dall’archivio personale di Alessandro Kola

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Oltre alla passione per la grafica coltivò anche quella per la musica, dando vita, sempre nei primi anni ’80, ai “SEPTIC DEATH” (e anche qui siamo alle prese con infezioni e germi patogeni).

Questi erano di una violenza musicale inaudita per quegli anni, e difatti ai giorni nostri sono considerati dei pionieri riguardo l’Ultra-Thrash, il Thrash-Core e il Grind-Core.

Attivi dal 1981 al 1986 (anche se continuarono a far uscire materiale anche dopo il loro scioglimento), pubblicarono diversi “7 e un paio di Full-Length (LP), “Now That I Have The Attention What Do I Do With It?”

 

“Need So Much Attention… Acceptance Of Whom” (1984)

anche se tra questi c’erano diversi brani presenti in entrambe le produzioni ma con mix differenti e nel 1992 (ufficialmente solo in CD e post scioglimento) “Theme From Ozobozo”

 

Pus fu anche curatore di due labels (etichette indipendenti), la prima, la storica “PUSMORT” (e di nuovo “PUS”..), fondata nel 1984, con la quale uscirono bands seminali come i “Christ On Parade” (Sounds Of Nature – 1985), gli stessi “Septic Death” (diverse uscite), i “Poison Idea” (Kings Of Punks – 1986), gli “Attitude Adjustment” (Album – American Paranoia – 1987), l’edizione americana dei “Sacrilege” (Behind The Realms Of Madness – 1986), i “Final Conflict” (Ashes To Ashes – 1987), solo per citare i nomi più importanti, più un paio di compilations divenute storiche, oltre che molto rare, “Cleanse The Bacteria” (1984) e “Thrash Til Death” (1986). E ovviamente le immancabili bands giapponesi, e al Japan ci torneremo più avanti.

Conclusa l’esperienza con la “Pusmort”, negli anni ’90, precisamente nel 1993 darà vita alla nuova label “Bacteria Sour” (dopo il pus e le infezioni giustamente i batteri), ancora attiva. Con questa farà uscire nomi legati al Post-Core, come i “Damad” (pre-Kylesa), i “Devoid Of Faith” (Hc/Punk) e diverse bands Sludge come gli storici “16” e i “Cavity”, oltre a diverse compilations, diverse uscite ancora con i suoi “Septic Death” e gli immancabili gruppi dal sol levante.

La caratteristica di questa label è che le uscite saranno solo in 7″ e CD per singoli, mai un 12″, mai un Full-Lenght, quindi mai un album per capirci.

Pushead in tutti questi anni ha sviluppato un’aura quasi magica, sicuramente misteriosa visto che nonostante ormai sono diverse decadi che il suo contributo negli universi delle controculture sopracitati è apprezzato in tutto il mondo, non rilascia quasi mai interviste, e non si vede quasi mai in nessun evento, che sia mondano o underground. Del resto anche con la sua Band le esibizioni dal vivo furono sporadiche.

In Giappone ha un riconoscimento immenso, sono infiniti i fans-club a lui dedicati, le pag. social, il merchandising e tutto ciò che ha a che fare con lui è subito idolatrato, che sia una tavola, un disco o anche semplicemente uno sticker che riporta le sue grafiche, questo perché sicuramente, oltre al suo lavoro come grafico e musicista, ha da sempre supportato e portato nelle sue labels diverse bands asiatiche, tra cui i “Gastunk”, i “Lip Cream”, i “Systematic Death” e i “Gauze”.

 

Brian Schroeder ha unito i punti tra diverse realtà parallele che avevano un humus comune , come la scena Punk/HC, il mondo dello Sk8, quella della grafica, dell’immaginario Orrorifico, solo per citarne alcuni.

Per chi come il sottoscritto, è cresciuto con tutto questo nel quotidiano dalla propria adolescenza in poi, “Pushead”  è un punto di riferimento non sostituibile con niente e nessuno.

 

Pushead realizzò anche una copertina per un noto rapper statunitense, Dr. Octagon, che altro non sarebbe che Kool Keith, all’anagrafe Keith Matthew Thornton.

Per questo artista il nostro Brian Schroeder curò l’Artwork del suo primo album, semplicemente chiamato “Dr. Octagon”, uscito nel 1996. Oltre al Full-Length uscì nel marzo del 2018 un singolo 12″ 45rpm, Picture e Shape Disc (lo trovate nelle foto allegate all’articolo), dove sono presenti soltanto 2 songs, “Octagon Octagon” sul lato A, e sul B “Blue Flowers (Prince Paul So Beautiful Remix)”.

Tra i vari tributi per rimarcare lo status di “Cult-band” verso i Septic Death, c’è da menzionare sicuramente quello degli Integrity, american HC band di tutto rispetto, che ha voluto omaggiare il gruppo di Pushead per ben 2 volte. La prima uscita fu nel 1995 con il 7″ intitolato “Change”, dove i ragazzi di Cleveland suonarono e registrarono due brani, precisamente “Change” e “Thaw (Cold World)” in “karaoke style”, dentro un ristorante giapponese in quel di Cleveland (Bo-Loongs Japanese restaurant on E. 39th and St.Clair in downtown Cleveland).

Il secondo omaggio è uscito nel 2019 in uno split (disco in cui in un lato ha registrato una band, nell’altro lato un’altra) 10″, nel quale lato A – Integrity (nel lato B ci sono i Bleach Everything che coverizzano i Rocket From The Crypt) sono presenti 5 songs, tutte ovviamente scritte dai Septic Death.

In entrambi i casi anche le grafiche richiamano quelle di Pushead e nello specifico “Somewhere In Time” (Septic) / “Change” (Integrity) e “Need So Much Attention… Acceptance Of Whom” / “Septic Death Karaoke (SDT)” (Integrity).

 

Discografia Ufficiale Septic Death

Full Length :

– Now That I Have The Attention What Do I Do With It? – 1986 – Pusmort

– Attention – 1990 – Pusmort

– Theme From Ozobozo – 1992 – Toy’s Factory

Singles & EPs :

–  Need So Much Attention… Acceptance Of Whom – 1984 – Pusmort

– Time Is The Boss- Aaarrggh It’s Live! – 1985 – Deluxe

– Burial Mai So –  1987 – Pusmort

– Somewhere In Time – 1988 – Lost And Found Records

– Kichigai – 1988 – Pusmort

– Daymare – 1992 Pushead Fan Club,

Compilations :

– A Nightmare Takes A Nap V.1 – 1990 – Pusmort

– A Nightmare Takes A Nap V.2 – 1992 – Pusmort

– Desperate For Attention – 1998 – Flex! Records

– Crossed Out Twice – 1999 – Bacteria Sour

– A Nightmare Takes A Nap V.3 – 1999 – Pusmort

– Victim Of A Thought Crime – 2000 – Bacteria Sour

– Chumoku – 2017 – Prank

Miscellaneous :

– Uncontrollable Proof – Bacteria Sour, Pushead Fan Club – 1999

Pubblicato il: 18/03/2021 da Alessandro Cola