Quarantasei anni fa l’omicidio di Giorgiana Masi: gli omaggi del mondo della musica
Fratelli di Giorgiana Masi, Fabrizio Ceruso, Walter Rossi
Figli della stessa madre
Figli della stessa rabbia
In ricordo di Giorgiana Masi (Roma, 6 agosto 1958 – Roma, 12 maggio 1977).
Giorgiana, quando morì colpita alle spalle, aveva
“la bocca chiusa e i denti serrati, i grandi occhi neri sbarrati”.
All’epoca dei fatti frequentava il quinto anno del liceo scientifico statale Louis Pasteur.
- Il 12 maggio del 1977 difficilmente sarà solo una data su un calendario. Per una intera generazione politica ha lo stesso peso che le giornate di luglio a Genova 2001 hanno avuto trenta anni dopo per un’altra generazione. Lo Stato mostrò il suo volto di guerra, a tutti i livelli, e la morte di Giorgiana Masi, studentessa diciottenne del liceo Pasteur di Roma è lì a ricordarlo. (Sergio Cararo)
Quel giorno, mentre Giorgiana si trovava col suo ragazzo in piazza Gioacchino Belli, nel centro storico di Roma, dove erano in atto degli scontri con le forze dell’ordine a seguito di un sit-in organizzato dal Partito Radicale e dalla sinistra extraparlamentare, venne colpita da un proiettile sparatole da una pistola calibro 32. Trasportata in ospedale, ne fu poi constatato il decesso.
Molti filmati, diffusi anche dai radicali, provarono la presenza negli scontri di poliziotti in borghese, probabilmente armati con pistole fuori ordinanza.
- Ci furono scontri in tutto il centro di Roma contro il divieto di manifestare imposto da Cossiga (quello con la K… non ancora quello “rispettabile” dei sassolini nella scarpa) allo scopo di alimentare scientemente, nella gente, l’idea che terrorismo e movimenti di massa alternativi fossero assimilabili.
Il suo capolavoro finale di uomo scelto della “gladio” lo compì solo l’anno dopo nella vicenda Moro…. e probabilmente lì è morta la nostra democrazia. (Franco Bartolomei, da Nuova Atlnatide)
A parte il video del brano della Banda Bassotti All are Equal for the Law, sopra postato, nella cui intro viene citata Giorgiana insieme a Fabrizio Ceruso e Walter Rossi, ci sono stati ulteriori omaggi in musica da parte di altri artisti, come:
- Stefano Rosso, cantautore romano, che nel brano Bologna ’77, nella seconda strofa parla dell’assassinio di Giorgiana.
…e poi primavera
e qualcosa cambiò
qualcuno moriva
e su un ponte lasciò
lasciò i suoi vent’anni
e qualcosa di più…
- Il cantautore bolognese Claudio Lolli ha dedicato alla giovane la canzone Da zero e dintorni.
- Il rapper Inoki cita Giorgiana nel ritornello del singolo Il mio paese se ne frega.
- Anche Flavio Giurato ha dedicato a Giorgiana un brano, Gatton gattoni.
Fonte immagine in evidenza: https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Giorgiana_Masi
Pubblicato il: 12/05/2023 da Skatèna