Recensione DONNE CHE PARLANO TROPPO

Ecco un libro da “consultare”. E già, quello che vi propongo oggi è un libro guida per cercare di non “ruminare”.

La parola ruminare lo ha scelto lei, la nostra scrittrice di oggi ovvero Susan Nolen Hoeksema, si tratta di una psicologa docente universitaria scomparsa il 2 gennaio 2013, il quale lavoro ha contribuito in modo piuttosto notevole ad affrontare il problema della depressione là dove era possibile senza l’ausilio di un medico specializzato. Ma cosa è la “ruminazione”? Si tratta di quel loop mentale in cui cadiamo con domande quali : cosa sto facendo della mia vita? Sto andando davvero verso una soluzione? Cosa pensano gli altri di me? Perché non mi sento felice ed appagata?

Per la nostra Susan la soluzione risiede nel mettere a tacere per prima cosa i rumore creato dalla mente con i propri sensi di colpa, o con vendette risolutive, ma questo risulta essere molto difficile perché erroneamente ci hanno insegnato che più si pensa più la soluzione arriva meglio e più velocemente.

Il libro è strutturato in tre parti, nella prima si cerca di capire perché il pensare troppo fa male e malgrado lo sappiamo lo continuiamo a fare, nella seconda parte suggerisce le strategie per interrompere il “chiacchiericcio” mentale, e nella terza ed ultima parte come non ricadere nella trappola della ruminazione e quali sono gli argomenti che lo innescano.

A mio parere è una sorta di guida o di vademecum per orientarsi nei sentimenti alcune volte ingestibili che riescono a creare problemi sopratutto con chi amiamo. Chiaramente non è una pozione magica, ma certamente qualche pulce nelle orecchie riesce a metterla, pulce buona naturalmente. Con le sue 323 pagine scritte in modo scorrevole e mai ripetitivo la Frassinelli editore nel settore saggistica ha avuto una buona intuizione, il saggio è davvero utile, ed il titolo accattivante (quanti uomini ci definiscono troppo chiacchierone!) ci fa capire che il troppo, che sia amore che sia il pensare che sia la bontà non sempre è salutare. E ricordate sempre noi donne parliamo troppo perché a differenza degli uomini sentiamo molto di più.

Buona lettura

Orietta