ROTOTOM SUNSPLASH 2024 | DAY FOUR | REPORTAGE DI NARRADOR CALLEJERO

ROTOTOM CITY

É luogo magico. Esiste, resiste e si fa realtà da 29 anni! É un paese, é una città. Il Rototom Sunsplash ci accompagna, ci coccola, ci capisce. Essere, prima di tutto. Ognuno con le sue forme, con i suoi colori che dipingono quadri unici. L’utopia che si fa strada e che si puó toccare con le mani, con la testa e con il Cuore. Una settimana all’anno che ci ricorda i valori sociali, che ci fa vivere tutti insieme. Tutti sullo stesso piano. Ed é un piano bellísimo!

Day Four 

Si comincia il quarto giorno e tutto parte dalle 17&30 con la conferenza della legenda giamaicana Johnny Clarke alla Reggae University. Un’ora di chiacchierata, di domande e di musica. Le parole sono a dir poco emozionanti da parte dell’artista e le persone che assistono ne sono entusiaste.
Una volta in piú: viva la musica cosciente!

Io continuo a girare per il festival e ad incontrare gente. Mi avvisano che ci sarà un’intervista alle 21&45 con Gotopo, una cantante Venezuelana che da qualche anno vive in Germania. Alle 23h abbiamo programmata un’altra intervista con Stylo G. Nel mentre si avvicina l’inizio della musica, in un attimo sono le 20h!
Tocca ai Bad Manners, gruppo che da Londra ci porta la musica Ska sul palco del Main Stage!

Come detto prima avevo due interviste da realizzare. Andiamo! Si va alla volta di Gotopo per una chiacchierata davvero con molti spunti. Tra le altre cose parliamo con lei di ancestralità futurista. E della sua musica che é una fusione di molti generi e la provenienza non puó che essere latinoamericana. Ci salutiamo, bevo una cerveza e volo verso l’intervista con Stylo G. Nel frattempo sta suonando la música sul Main Stage. C’é Fernando Costa, rapper spagnolo che suona con la band. La batteria e la sua voce sono predominanti. Arriva Stylo! E il giamaicano porta subito emozioni forti. Parliamo di suo padre, Poison Chang, altro cantante storico. Parliamo del suo arrivo a Londra quando aveva quindici anni. Brividi. Per le storie che racconta. Per il messaggio che manda. Grazie brother!

Adesso è un momento importante. Sono le 23 e 15h ed esce sul palco Main Stage Stella Assange. Si proprio lei. Parole di libertà, parole scritte da Julian ed è tutto commovente. Discorso emozionante ed intenso. Si vola!

Sono le 23&30 e manca poco. A cosa direte voi? Ad Alborosie and friends! E che amici. Con lui ci sono i Sud Sound System, Clementino, Manu Digital, Stylo G, Gué Pequeño, Nina Zilli. Due ore di concerto dove si sono esibiti tutti questi artisti con Albo ad accogliere e cantare con tutti! Una menzione per i Sud con le loro canzoni storiche e per Clementino che ha improvvisato due freestyle impressionanti! E il gruppo di Alborosie stellare, con le “coriste” davvero eccezionali. Puppa Albo ha lasciato loro il microfono in più di una occasione e si è creata un’energia incredibile!

Sono le 2h si notte e si festeggia! Le vibrazioni sono altissime, gli artisti scendono dal Main Stage e sono carichi di adrenalina. E via con chiacchierate e risate con i Sud e Clementino! La magia del Rototom. Si corre, si lavora tanto e si condividono emozioni! Questa notte la carica é tanta che decido di non andare a dormire fare un giro sugli altri palchi. Dancehall, Dub Academy e Bunna sul palco del Jamping con Michele Poletto. Bunna, cantante degli Africa Unite a sventolare i suoi dread davanti al pubblico. Che emozione! Adesso si, sono le 5h mi mattina e mi incammino verso il campeggio. Un pò di riposo e andiamo verso i due giorni che rimangono di uno dei festival piú belli al mondo!