Rudimentary Peni – NEUROTIC VIBES/NECROTIC MINDS
I Rudimentary Peni, tra le band più importanti della scena anarcho-punk/death rock britannica, si formarono verso gli inizi degli anni ottanta a Londra.
Il loro esordio discografico avvenne con la pubblicazione di due EP nel 1981 e nel 1982 (“un assalto frontale senza molti rivali” come li definirà Scaruffi nella sua celebre History of Rock Music), seguiti da un primo LP live del 1982, Catastrophe (Rotten Records), e da un primo LP in studio del 1983, Death Church.
Per la rubrica NEUROTIC VIBES/NECROTIC MINDS, ce ne parla Alessandro Kola, che ringraziamo per il prezioso contributo.
- Nella galassia Anarcho-Punk inglese c’è stata una band tra le più oscure e geniali in circolazione, nata nel 1980 e nonostante anni di iato e pochissime informazioni disponibili, rarissime foto in circolazione, nessun Live da decenni, è attiva ancora oggi. A breve, infatti, uscirà un nuovo lavoro con brani registrati diversi anni fa ma ancora mai pubblicati (mi riferisco a “Great War” che uscirà ad aprile 2021).
Siamo in Inghilterra a cavallo tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli ’80. Il terremoto del nascente movimento Punk (1976-1977) sembra essersi già esaurito, sia per la proposta musicale divenuta ripetitiva e priva di quell’energia che l’aveva contraddistinto alla sua nascita, sia perché politicamente le bands più in vista in quegli anni o avevano abdicato per farsi idolatrare dalle masse avendo firmando per le odiate (nella prima ora) Majors, oppure si erano semplicemente sciolte. Alla fine del decennio ’70 le sonorità erano già virate per altri lidi, erano nate diverse scene che avevano radici nel Punk ma musicalmente si evolvevano in altre direzioni, usando strumenti elettronici, scena New Wave, incrementando performance, spoken words, vedi la scena No-Wave, cambiando la classica forma canzone “Verse and Chorus”, destrutturandola, vedi la scena Industrial/Noise, o il Post-Punk, altro universo che vedeva gli albori proprio in quegli anni.
C’erano però tantissimi fellas che in quell’esplosione di rabbia, dissenso, antiautoritarismo, antimilitarismo, animalismo, pace e anarchia, ancora credevano, e lo volevano dimostrare ancora, con bands e progetti per dar loro voce, urlando le loro esigenze, dando al contenuto dei loro testi un’importanza primaria, veicolando un messaggio proprio grazie alla musica, che in questo contesto divenne un mero strumento di propaganda, un mezzo per diffondere le proprie idee e quello in cui si credeva e non il fine stesso.
In questo universo nato e sviluppatosi grazie soprattutto al collettivo dei Crass e alla loro Label Crass-Records, che promosse e diede possibilità ad un’infinità di bands di uscire su vinile, videro la luce anche i Rudimentary Peni capitanati dal loro singer, Nick Blinko, unico membro a rimanere fisso e costante nel tempo, colui che è anche l’artefice delle grafiche di tutte le loro uscite. Quello che Nick scrive nei suoi testi, disagio psichico, malattia mentale, problemi socio-politici, viene rispecchiato esattamente anche negli Artwork dei loro lavori, dove intrecci solo apparentemente caotici rivelano quello che è evidente nei loro testi.
Dopo aver incontrato Jon Greville a scuola, questi formarono un duo, The Magits, in cui principalmente distorcevano suoni prelevati da keyboards, e questo succedeva dal 1977 al 1980. Esiste un solo 7” di questo progetto, uscito per la label fondata dallo stesso Blinko, la “Outer Himalayan Records” al momento in vendita per $2.000.00!!! su DISCOGS.
Dallo scioglimento dei Magits prese vita il progetto dei Rudimentari Peny. Siamo nel 1980 e a Nick Blinko (voice/guitar) e Jon Greville (drums) si unisce Grant Matthews (bassist-player), il quale contibuirà a scrivere anche diversi testi.
Come lo stesso Matthews dichiarò in un’intervista per “Maximum RocknRoll”*, storica e gloriosa Fanzine americana con base a San Francisco, il nome Rudimentary Peni venne preso da quando lui era uno studente di biologia e durante una lezione venne a sapere che il clitoride in uno stadio fetale è come un pene rudimentale.
Il primo concerto che fecero fu nel 1981 e subito crearono disappunto tra i giovani punks venuti a vederli perché loro a differenza delle altre due bands che si esibirono quella sera (S-Haters e Soft Drink), non avevano né creste mohicane né piercing, in poche parole non indossavano quella che al tempo era diventata una semplice divisa.
La loro prima uscita su supporto fisico avvenne nel 1981 con l’omonimo 7” di cui Nick Blinko curò sia testi che la grafica. Come ho accennato in precedenza anch’essi avevano legami con il collettivo dei Crass, tant’è che il loro secondo 7”, “FARCE”, uscì proprio con la Crass Records nel 1982.
A parte questo disco e una manciata di altri, tra cui il loro esordio in Full-Length, il masterpiece DEATH CHURCH del 1983, che uscì sulla label CORPUS-CHRISTI, sempre parente dei Crass, tutte le uscite R.P. vennero prodotte da loro stessi con la loro label OUTER HIMALAYAN RECORDS.
Dopo questo album ci fu il primo di una serie di stop che la band fece durante gli anni della propria carriera. Si fermarono per 4 lunghi anni per tornare nel 1988 con un altro LP, chiamato CACOPHONY, un tributo sonico all’autore Horror H.P. LOVECRAFT.
A fasi alterne hanno continuato fino ad oggi a produrre musica, ma niente concerti live, e nonostante questa refrattarietà sia all’attività live sia alle interviste, hanno un seguito da culto sia in Europa e ancora di più negli States.
Esiste una solo registrazione di un loro concerto ed è il DVD che vedete nelle foto “Live At The Venue!” del 20-12-1992.
Nick Blinko oltre a cantare e disegnare copertine sia per la sua band che sporadicamente per altri gruppi, è un esponente della cosiddetta “Outsider Art”, un movimento artistico prettamente underground e sinonimo della “Art-Brut”, nel quale c’è particolare attenzione alla malattia mentale e a cosa questa può produrre in termini artistici, difatti moltissimi esponenti di questo movimento sono essi stessi affetti da disabilità mentali di vario genere. Lo stesso cantante dei Rudimentary Peni è affetto da SZA, SZD or SAD, disturbo schizoaffettivo, ossia quando la persona affetta è sia schizofrenica che bipolare e/o depressa, ed è stato anche ospitalizzato per questo in passato.
Nick ha esposto i suoi lavori in varie gallerie in giro per il mondo ed è presente con delle sue opere nella mostra permanente nel museo dedicato “Collection De L’Art Brut Lausanne” (https://www.outsiderart.co.uk/artists/nick-blinko).
Blinko è autore ed illustratore di 3 libri, il primo “The Primal Screamer”, ristampato più volte, la quale ultima edizione del 2011 è stata distribuita dalla “ALTERNATIVE TENTACLES”**.
Il secondo libro, “Haunted Head” pubblicato da David Tibet***, uscito solo per 350 copie e andato subito fuori stampa, è al giorno d’oggi ricercatissimo, anche perché oltre a diverse illustrazioni inedite di Nick, è presente anche un CD con un unico brano dei Rudimentary Peni, “Wilfred Owen The Chances”.
Infine il terzo ed ultimo libro, “Visions Of Pope Adrian 37th”, uscito ancora grazie a David Tibet nel 2011 ed in edizione limitatissima.
Nick ha contribuito anche alla realizzazione di brevi punk fiction stories, “Gobbing, Pogoing and Gratuitous Bad Language!: An Anthology of Punk Short Stories by Stewart Home (1996-04-06)” uscite nel 1996, dove la sua storia “Punk Alice” riprende il testo del brano dei RP “Alice Crucifies the Paedophiles“.
Blinko è responsabile anche dell’artwork per la band Punk/Goth inglese PART 1, il cui album Pictures Of Pain del 1985 uscì per la “Pusmort”, la label di Pushead, artista del quale ho parlato QUI.
- * Maximum RockNRoll, spesso abbreviato in MRR, è stato in un primo momento uno show radiofonico presso la stazione KPFA di Berkeley sul finire degli anni ’70, per poi divenire una Fanzine nel 1982, fondata da Tim Yohannan. È considerata una delle più influenti ed importanti nel mondo Punk/HC anche se negli anni ci sono state diverse controversie al suo riguardo, soprattutto negli anni ’90 quando un certo punk raggiunse notorietà mondiale e l’editore decise cosa era degno di essere ancora raccontato, scritto e recensito o cosa no, facendo nascere molti scontri all’interno stesso della comunità punk.
- ** L’AlternativeTentacles è una label indipendente, fondata dal chitarrista East Bay Ray e dal cantante Jello Biafra, entrambi dei Dead Kennedys. Dopo qualche anno Biafra diventò l’unico a curare le uscite e il catalogo divenendo dunque il proprietario. In primis fondata per far uscire i DK su disco, negli anni a seguire è stata un riferimento per un numero illimitato di bands e artisti, non solo nella scena Punk/HC. Anche qui non furono pochi i problemi, principalmente legati alla gestione delle royalties della band di Biafra, appunto i Dead Kennedys, con gli altri componenti del gruppo, problemi che divennero di natura legale. Mentre nel 1985 per un l’artwork del disco “FRANKENCHRIST” dei Kennedys, Biafra fu portato in tribunale per “distribuzione dannosa ai minori”. Nello specifico la copertina riporta un lavoro di H.R. GIGER conosciuto come “Penis Landscape”.
- *** David Michael Bunting fondatore del gruppo “CURRENT 93”, ha fatto parte anche dei “PSYCHIC TV” (fu Genenis P-Orridge ad affibbiargli il nome Tibet) e “23 SKIDOO”. Ha collaborato anche con “NURSE WITH WOUND”, Douglas P. “DEATH IN JUNE”, Steve Ignorant “CRASS”, “BOYD RYCE”, “Björk” e tantissimi altri. Da sempre interessato al misticismo, alle filosofie orientali, alla stregoneria, alla poesia e alla pittura, è una figura di primo richiamo nel mondo del Neo-folk o Apocalyptic Folk. Ispirato a sua volta da Aleister Crowley fa parte anche lui, come Nick Blinko, del movimento “Outsider Art”.
GALLERIA FOTOGRAFICA DALL’ARCHIVIO PERSONALE DI ALESSANDRO KOLA
DISCOGRAFIA
Full Length:
Pubblicato il: 29/03/2021 da Alessandro Cola