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“See Emily Play” e l’attitudine psichedelica di Syd Barrett

“See Emily Play” e l’attitudine psichedelica di Syd Barrett
Emily tries but misunderstands
She’s often inclined to borrow somebody’s dreams till tomorrow
There is no other day
Let’s try it another way
You’ll lose your mind and play
Free games for may

16 giugno 1967 – I Pink Floyd pubblicano il loro secondo singolo “See Emily play” scritto da Syd Barrett.

Nel video che segue, la performance dei Pink Floyd che suonano See Emily Play  e che fu trasmessa nello show televisivo Tienerklanken di Bruxelles (febbraio 1968):

See Emily Play/The Scarecrow è il secondo 45 giri dei Pink Floyd: entrambe le canzoni sono state scritte da Syd Barrett.

La copertina di See Emily Play.

In Italia questo è stato il primo disco dei Pink Floyd ad avere una copertina diversa da tutte le altre pubblicazioni mondiali: riporta in alto il nome della band colorato in rosso e blu e i titoli dei brani in basso, See Emily Play in rosso e Scarecrow in blu.
In alto a sinistra, il logo della Columbia e il numero di catalogo SCMQ 7066.

Sul retro vi è una presentazione in italiano dei singoli componenti e del gruppo.

Il 45 giri fu ristampato a marzo 1968, con piccole differenze nell’etichetta, in occasione dei 4 concerti dei Pink Floyd al Piper Club di Roma ad aprile di quell’anno (si trattò della loro prima esibizione dal vivo in Italia) e del Festival Pop di Roma del maggio dello stesso anno.

Il testo di See Emily Play

Emily tries but misunderstands
She’s often inclined to borrow somebody’s dreams till tomorrow
There is no other day
Let’s try it another way
You’ll lose your mind and play
Free games for may
Soon after dark Emily cries
Gazing through trees in sorrow, hardly a sound till tomorrow
There is no other day
Let’s try it another way
You’ll lose your mind and play
Free games for may
Put on a gown that touches the ground
Float on a river forever and ever
Emily, Emily
There is no other day
Let’s try it another way
You’ll lose your mind and play
Free games for may

Nella canzone si parla di una ragazza che Barrett aveva visto in una foresta una volta, mentre era sotto acido, effetto ricreato dall’atmosfera psichedelica della musica e dal testo al limite del non-sense. La ragazza, secondo quanto scritto da Nicholas Schaffner nel suo libro A Saucerful of Secrets: The Pink Floyd Odyssey, sarebbe in realtà l’artista Emily Young, figlia del barone Wayland Hilton Young, soprannominata “psychedelic schoolgirl“.

See Emily Play è rimasta inedita su LP fino al 1971, quando fu invece pubblicata nella raccolta Relics; solo negli Stati Uniti e in Giappone era già apparsa su un album, precisamente come traccia d’apertura della versione americana di The Piper at the Gates of Dawn, il disco d’esordio dei Pink Floyd. È stata in seguito inclusa anche nelle raccolte Echoes: The Best of Pink Floyd del 2001 e A Foot in the Door: The Best of Pink Floyd del 2011.

Di See Emily Play sono state realizzate delle cover, la più celebre della quali è quella del 1973 di David Bowie, inserita nell’album Pin Ups.

John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers l’ha interpretata durante il concerto del 31 gennaio 2007 al FT. LAUDERDALE, FL.

Il lato B del 45 contiene un’altra traccia psichedelica, The Scarecrow (lo spaventapasseri), in cui Syd paragona la sua esistenza a quella dello spaventapasseri, “più triste di lui, ma comunque rassegnato al suo destino“:

The black and green scarecrow was sadder than me 
but now he’s resined to his fate ‘cause life’s not 
unkind, he doesn’t mind 
he stood in a field where barley grows.

La canzone contiene una sezione strumentale barocca in stile folk psichedelico comprendente l’utilizzo di una chitarra acustica a 12 corde e di un violoncello.

Di seguito, potete vedere la pellicola promozionale per la canzone, prodotta per il cinegiornale Pathé e girata ai primi di luglio 1967, in cui i membri dei Pink Floyd sono mostrati in atteggiamento scherzoso con uno spaventapasseri in uno prato: ad un certo punto Roger Waters cade in terra come se fosse stanco e Nick Mason scambia il cappello con quello dello spaventapasseri. Parte di questa pellicola è stata ripresa nel tour The Dark Side Roger Waters tour.

Al contrario del lato A, The Scarecrow fu inserita in The Piper at the Gates of Dawn, come quarta traccia del lato B.

Altre belle chicche per voi! Di seguito, altri video dei Pink Floyd, ossia quelli relativi a Corporal Clegg, The Scarecrow e Astronomy Domine, sempre apparsi nel programma Tienerklanken di cui vi ho detto supra:



Pubblicato il: 06/01/2021 da Skatèna