Sex Pistols, 48 anni fa il loro sconcertante debutto dal vivo

Il 6 novembre 1975 i Sex Pistols – alla cui origine, com’è noto, vi fu una precisa operazione di marketing a firma della coppia McLaren/Westwood – debuttarono dal vivo al St. Martin’s College of Art di Londra in supporto dei Bazooka Joe (gruppo rock’n’roll di cui era cantante Stuart Goddard, più tardi noto come Adam Ant), inaugurando così una serie di concerti tumultuosi che contribuirono ad accrescere la loro fama di band punk “violenta” e “nichilista”.

All’epoca i Sex Pistols erano in fase di rodaggio e ancora non c’era Sid Vicious, ma c’erano Steve Jones alla chitarra, Paul Cook alla batteria, Glen Matlock al basso e Johnny Rotten  alla voce.

“Avevano un’aria da teppisti : sembrava non gliene fregasse un cazzo di nessuno“, ricorda Adam Ant. “John aveva pantaloni a sbuffo rigati con le bretelle ed una t-shirt dei Pink Floyd con su scritto a biro I Hate. Jones era minuto, tipo un giovane Pete Townshend. Matlock indossava pantaloni schizzati di vernice ed un top in pelle rosa da donna. Paul Cook sembrava Rod Steward, proprio come un piccolo mod“.

“Fu pazzesco“, dice Jones, “ero così nervoso che presi un mandrax. Cominciò a fare effetto quando attaccammo a suonare, e allora alzai l’amplificatore al massimo. Formidabile : un amplificatore da 100 watt in una stanzetta senza palco. Tutti ci guardavano: in quel momento sembravano un milione di persone“.

Durante la loro prima serata eseguirono alcune cover, tra cui Substitute degli Who, Don’t Give Me No Lip Child di Dave Berry e What’cha Gonna Do About It degli Small Faces.

Ad assistere al concerto in pochissimi, ma prima di iniziare a suonare gli inediti del loro repertorio qualcuno staccò improvvisamente la corrente e alcuni testimoni raccontano che a quel punto la rissa tra i membri dei due gruppi fu inevitabile.

Fonte immagine in evidenza: https://www.hollywoodreporter.it/musica/lavorazione-documentario-sex-pistols-basato-libro-memorie-glen-matlock-esclusiva/51134/