The Smiths – Bigmouth Strikes Again

Sweetness, sweetness I was only joking 
When I said I’d like to smash every tooth 
In your head

di Skatèna

22 maggio 1959 – Nasce Steven Morrissey, leader degli Smiths.

Festeggiamo il suo compleanno con Bigmouth Strikes Again, brano dal ritmo incalzante e dalle connotazioni punk pubblicato il 19 maggio 1986 dalla Rough Trade come secondo singolo estratto dall’album The Queen Is Dead.

L’album The Queen Is Dead, considerato il lavoro migliore degli Smiths, è entrato di fatto nella storia del rock britannico.
Prodotto da Stephen Street, conosciuto soprattutto per il suo lavoro con gruppi come Blur, The Cranberries, Kaiser Chiefs ed altri ancora, arrivò nei negozi nel giugno 1986, scalando rapidamente le classifiche anche grazie agli splendidi singoli che gli fecero da traino, come The Boy With The Thorn In His Side, Panic e Bigmouth Strikes Again.
Quest’ultimo fu prodotto dagli stessi Smiths e venne registrato presso gli studi RAK di Londra nell’agosto del 1985. Nelle lyrics, Morrissey lascia senza fiato, raccontando se stesso come un incompreso, che vive ai margini (And I’ve got no right to take my place With the Human race), ma anche come uno che ha la “bocca grande“, che parla troppo (Bigmouth) e che proprio per questo finirà per essere messo al rogo come accadde a Giovanna D’Arco, col suo walkman e il suo auricolare che cominciano a sciogliersi (And now I know how Joan of Arc felt / Now I know how Joan of Arc felt / As the flames rose to her roman nose / And her hearing-aid/walkman started to melt).

Morrisey e gli Smiths durante una loro esibizione a Top Of The Pops

La copertina del singolo Bigmouth Strikes Again con una foto di James Dean realizzata da Nelva Jean Thomas. Dean era un idolo per Morrissey, tanto da dedicargli anche un libro, intitolato James Dean is not dead.