“Too Fast for Love” e il primigenio spirito grezzo e ribelle dei Mötley Crüe
‘Cause I’m hot young running free
A little bit better than I use to be
Il 10 novembre 1981 veniva pubblicato dalla Leathür Records, ed in tiratura limitata di 900 copie, Too Fast for Love, il primo album dei losangelini Mötley Crüe.
Il disco, dallo spirito grezzo e ribelle, amalgama glam, punk rock, blues e heavy metal.
L’anno successivo alla sua pubblicazione, venne remixato con una tracklist diversa (un paio di brani in meno) sotto la supervisione di Roy Thomas Baker, quando la band firmò per la Elektra Records.
- […] il primo album dei Motley Crue risulta comunque un prodotto che anche a distanza di anni, mantiene una forza, una stradaiola irriverenza ed una carica in un certo qual modo sessuale, che poche opere prime possono offrire nel tempo. (Metallized)
Nel giugno del 2017 la rivista Rolling Stone ha collocato l’album alla ventiduesima posizione dei 100 migliori album metal di tutti i tempi.
- […] Non molto lontani da quello che sarà il loro indiscusso capolavoro “Shout at the devil”, Vince, Nikki, Tommy e Mick abbattono le (appena nascenti) barriere tra generi estremi e fondono la pesantezza del metal, certa rabbia punk e reminiscenze hard rock per creare un sound ruvido ed ostico, condito da testi politicamente scorrettissimi (furono tra i primi grandi nemici dell’inesorabile macchina di censura americana) ed oltraggiosi. (True Metal)
Di seguito, la clip ufficiale di Live Wire, l’opener dal riff memorabile di Too Fast for Love che fu anche singolo di debutto dei Mötley Crüe, pubblicato il 16 agosto 1982: vero e proprio cavallo di battaglia, killer song dalle musiche trascinanti che sanno di boulevards, locali di dubbia fama e battone da cento dollari a botta (Metallized):
Il video è stato diretto dagli stessi membri della band (si narra che durante le riprese la gamba di Nikki Sixx prese fuoco!).
Pubblicato il: 10/11/2019 da Skatèna