Trent Reznor aka “Mister Autodistruzione”, una delle figure-chiave del rock anni Novanta
I hurt myself today, to see if i still feel, I focus on the pain, the only thing that’s real, the needle tears a hole, the old familiar sting, try to kill it all away, but i remember everything
17 maggio 1965 – Nasce Trent Reznor, il bambino prodigio che già dall’età di 5 anni suonava il pianoforte, che poi abbandonò per dedicarsi alla musica elettronica, arrivando ad imparare le tecniche di mixaggio, produzione e manipolazione sonora, fino a quando, nel 1989, fondò con il batterista Chris Vrenna e il chitarrista Richard Patrick la band industrial dei Nine Inch Nails, che esordì con l’album di culto Pretty Hate Machine.
- […] Trent Reznor ha creato con i suoi Nine Inch Nails una delle più innovative e violente creature musicali degli ultimi anni, donando all’industrial-rock la sensibilità dei cantautori più introspettivi e le nevrosi dei rocker maledetti. (Ondarock)
Le ultime notizie su Reznor erano relative all’annuncio che aveva fatto con Atticus Ross circa il loro comporre assieme la colonna sonora di The Killer, il nuovo film Netflix diretto da David Fincher. Per il duo si tratta della quinta volta in carriera al servizio del regista americano, il cui culmine è stato il Premio Oscar ottenuto per la colonna sonora di The Social Network nel 2011.
Per festeggiare il compleanno di “Mister Autodistruzione”, vi propongo la visione di questa meravigliosa live performance in cui il nostro canta Hurt, ripresa durante il Self Destruct tour nel 1995 (il video è stato diretto da Simon Maxwell).
Hurt è un singolo estratto da The Downward Spiral, album dei NIN del 1994 .
La canzone è stata oggetto di cover da parte di numerosi artisti, tra cui una menzione speciale meritano la versione di Johnny Cash (2002) e quella di Eddie Vedder (2008).
Fonte immagine in evidenza: https://www.wired.com/2009/05/trent-reznor-has-a-few-choice-words-for-apple/
Pubblicato il: 17/05/2023 da Skatèna