BLOCK NOTES – La Palestina che scompare (intervista a Michele Giorgio)
Uno dei rarissimi pregi del Mondiale di calcio in Qatar è stato quello di restituire un minimo di visibilità alla causa palestinese. Il merito è dei tifosi arabi, che hanno spesso esposto la bandiera palestinese, e dei calciatori arabi in campo, che non hanno avuto paura a mostrare pubblicamente la loro solidarietà. Oltre a questo, quasi null’altro. Almeno sulla stampa italiana, per la quale la Palestina sembra essere scomparsa. Eppure di cose ne succedono, eccome! Il governo di Netanyahu – di destra come forse mai nessuno – sembra intenzionato a procedere con l’annessione della Cisgiordania e le politiche colonialiste che ormai sono evidenti; si continuano a registrare vittime; la condizione oggettiva della popolazione palestinese continua ad essere assolutamente precaria. Anche se, nonostante le apparenze, il governo di Tel Aviv potrebbe avere le mani meno libere di quel che si immagina. Ne abbiamo parlato con il giornalista Michele Giorgio (Manifesto, Pagine Esteri) intervistato da Alessio Ramaccioni.