“Dove vola l’avvoltoio?” Intervista ad Alessio Lega
Ospite in studio con Ludovica Valori il cantautore Alessio Lega ha presentato il suo incontro-laboratorio del prossimo 27 gennaio “Dove vola l’avvoltoio?” al CIP Alessandrino di Roma e il documentario su Pietro Gori “Addio Lugano Bella” andato in onda sulla RSI – Radio Televisione Svizzera.
Alessio Lega è un cantastorie piuttosto famigerato, che ha fatto parecchi dischi e che è sempre in giro a suonare. Sui treni viaggia, sui treni scrive. La residenza ce l’ha a Milano ma è nato a Lecce. Ha una serie di idee fisse: l’anarchia, l’amore, il gelato. Ha scritto qualche libro (non solo di argomento musicale), qualcuno l’ha letto, e nonostante ciò si ostina ad avere fede nell’umanità.
Ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze/concerti sulla canzone d’autore mondiale, sulla poesia cantata e sulla musica popolare. È anche scrittore e storico della canzone. Dopo un’assidua frequentazione col Nuovo Canzoniere Italiano, è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale. È citato nei dizionari, si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti (due volte Targa Tenco), è inserito in decine di antologie e opere collettive.
Nel 2004 ha vinto la Targa Tenco per l’opera prima con l’album Resistenza e amore. Il suo secondo disco, Sotto il pavé la spiaggia (2006), contiene versioni italiane di canzoni francofone di Brel, Brassens, Ferré, ecc. Zollette (2007) è un album registrato dal vivo per il mercato equo-solidale. Del 2008 è l’EP E ti chiamaron matta (nel 2018 ne è uscita una ristampa accresciuta), dello stesso anno è il libro+CD Canta che non ti passa. Nel 2012 è uscito il libro Incrocio di sguardi scritto con Ascanio Celestini col quale ha portato in scena numerosi spettacoli. Del 2013 è il CD di canzoni originali Mala Testa (finalista e presentato dal vivo al Tenco). Nel 2014 è fra gli interpreti dello storico riallestimento Bella Ciao (diretto da Riccardo Tesi) ed è fra i curatori e gli interpreti della Rassegna Tenco dedicata alle Resistenze, è protagonista del film documentario Più vivi che morti (reperibile in DVD). Nel 2015 sono usciti il CD AlbumConcerto (con la canzone Maria Tabacchina inserita nel film Viva la sposa), un libro biografico sull’anarchico russo Bakunin e la raccolta di poesie Carta canta. Nel 2017 il CD Mare Nero (ristampato nel 2023 assieme a Mala Testa con l’aggiunta di un Cd di provini inediti). Del 2018 è Nella corte dell’Arbat, CD book sul padre della canzone russa Bulat Okudzava tradotto e cantato in italiano, presentato in anteprima al Tenco 2018 e vincitore della Targa nel 2019. Sempre nel 2019 ha pubblicato la biografia di Ivan Della Mea La nave dei folli e ha curato varie iniziative nel decennale della sua scomparsa.
Nel 2020 ha debuttato con uno spettacolo per bambini cantando i testi di Gianni Rodari ed è stato insignito del Premio Peppino Impastato. Porta in scena da anni un ciclo di spettacoli dedicati alla storia della canzone italiana Un secolo di canzone d’autore, diventato nel 2020 un programma in 10 puntate per la Radio Svizzera Italiana. Del 2021 è il Cd MEA (Alessio Lega canta Ivan Della Mea) del 2022 il libro La Resistenza in 100 canti (che ha dato origine ad uno spettacolo) nel 2023 è uscito L’anarchia in 100 canti, come il precedente per l’editore Mimesis.
VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
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