Il Libano, un prezioso mosaico di culture: Intervista a Virginia Sarotto di ARCS ARCI Culture Solidali APS
Virginia Sarotto, cooperante in Libano con ARCS ARCI Culture Solidali APS, ha parlato agli ascoltatori della situazione attuale nel paese mediorientale – evidenziando gli stereotipi e i pregiudizi spesso presenti nella narrazione dei nostri media – e ha raccontato la propria esperienza come cooperante nei progetti di ARCS ARCI Culture solidali.
ARCS ARCI Culture Solidali in Libano
In Libano, ARCS tutela il diritto all’istruzione di bambine/i e i diritti di giovani, donne e persone con disabilità e contribuisce all’inclusione sociale e all’empowerment socioeconomico delle fasce della popolazione più vulnerabile, garantendo loro accesso ad opportunità lavorative, servizi sanitari e di protezione, anche nelle carceri. ARCS è attiva in Libano dal 1980, con progetti finanziati dalla Cooperazione italiana, UE, organizzazioni internazionali, cooperazione decentrata e fondi privati. Ha operato con progetti sia di cooperazione internazionale sia di emergenza, impegnandosi dal 2004 in iniziative di educazione e a sostegno di cooperative femminili in diverse aree del Paese. Ha progressivamente concentrato i propri interventi su empowerment di genere, economico e sociale e sul rafforzamento di servizi educativi, di protezione, di integrazione sociale ed economica per minori, giovani e donne. Ha realizzato programmi, anche in consorzio con altre Ong, nei settori dell’educazione, della promozione dell’occupazione e del sostegno alle politiche di genere, di assistenza ai profughi palestinesi e di institutional building con le autorità locali.
A partire dal 2004, l’impegno di ARCS in Libano si è maggiormente strutturato, con interventi che hanno interessato le regioni nord-orientali del Paese, come l’Akkar, la Valle della Beqaa e la zona di Baalbek-Hermel, focalizzandosi sull’empowerment socio economico di donne e gruppi vulnerabili, sulla conservazione dell’ambiente, delle risorse idriche e dell’agricoltura, sulla promozione dell’istruzione e sul supporto socio educativo dei giovani. Inoltre, dal 2014, ARCS ha sviluppato, in Libano, competenze specifiche nel settore educazione protezione, grazie a diversi progetti e donatori. Nello specifico, ARCS è impegnata nella tutela della popolazione rifugiata e locale vulnerabile, nella promozione dei diritti e nell’empowerment socioeconomico dei beneficiari, trasversale a tutti i suoi interventi, favorendo l’incremento della resilienza e della stabilità sociale nelle aree in cui opera.
ARCS sta attualmente lavorando anche sull’emergenza nella zona di Baalbek-Hermel: da settembre, quando gli attacchi israeliani si sono intensificati, l’organizzazione ha cominciato a raccogliere fondi in Italia per distribuire beni di prima necessità alle persone sfollate e ha di recente creato un progetto finanziato dalla cooperazione italiana.
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