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MERCOLEDI' MORNING con GIANLUCA POLVERARI

eraclea - agosto

MERCOLEDI' MORNING con GIANLUCA POLVERARI

Intervista a Michele Franzese Per la Rome Future Week

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Intervista con Michele Franzese, l’ideatore della Rome Future Week per anticipare tutti i dettagli di questa seconda edizione: dal 16 al 22 settembre centinaia di eventi diffusi nella capitale per parlare di futuro e innovazione. Una chiacchierata per scoprire i temi, gli argomenti di questa manifestazione destinata a tutti e a tutte.

Maggiori info e programma qui Rome Future Week

 

La Capitale e il futuro sempre più connessi

Roma, 12 marzo 2024

Torna Rome Future Week, il 12 marzo al Macro l’anteprima della seconda edizione

Michele Franzese: un cartellone di eventi per creare il campo condiviso che connette player e community attive nei settori più diversi, legati dallo sguardo proiettato in avanti

Roma e il futuro sempre più vicini. Dopo il successo della prima edizione lo scorso settembre, si prepara a tornare Rome Future Week ®, il festival ideato da SCAI Comunicazione e abbracciato dall’amministrazione capitolina fin dalla prima ora, nato con l’ambizione di scrivere il futuro della Capitale mettendo in rete le community tematiche che ogni giorno lavorano con spirito protettivo per sviluppare il

contemporaneo nella Capitale con lo sguardo rivolto al domani.

Durante l’appuntamento del 12 marzo al Macro di via Nizza, l’ideatore di RFW Michele Franzese e l’Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, hanno annunciato i contenuti della seconda edizione e

la visione che li ispira.

“Innovazione, inclusione, partecipazione per affrontare le sfide contemporanee e creare un ecosistema di crescita sostenibile. Questa la strategia di questa Amministrazione – ha dichiarato l’Assessora Monica Lucarelli – ho appoggiato fin dalla sua nascita il festival, costruito con eventi diffusi su tutto il territorio, riscontrando una partecipazione e una vitalità importante, e da quest’anno Roma Capitale diventa partner della Rome Future

Week.

L’anno scorso 380 eventi, 30mila partecipanti in presenza, 70mila interazioni digitali e oltre 7 milioni di visualizzazioni social sono stati i numeri di una rassegna che contribuisce a costruire il tessuto connettivo della città insieme alle realtà ospiti. Rome Future Week è il playground partecipato e condiviso in cui scompaiono strade, palazzi e mura e la Capitale diventa un pullulare di cellule destinate ad avvicinarsi, perché

no a scontrarsi, ma mai a ignorarsi.

Dichiara Michele Franzese: “L’idea da cui nasce Rome Future Week è quella di attivare persone, organizzazioni ed ecosistemi a far succedere le cose. La settimana dell’evento è la miccia, il percorso dei mesi che la precedono e la seguono è il lavoro artigiano e umano che mira a creare un impatto reale. Roma Future Week è un evento che vuole lasciare il segno. Questa ambizione si traduce in sette giorni ricchi di iniziative pratiche come per esempio Open Connections, l’idea che agli eventi ciascun partecipante lasci il proprio contatto a disposizione degli altri, a testimonianza che le relazioni che nascono in un happening devono continuare quando le luci si spengono“.

Dal 16 al 22 settembre 2024, un’intera settimana durante la quale il cartellone di eventi, talk e show in una serie di location diffuse scelte nella Roma antica e in quella contemporanea, saranno l’occasione per sviscerare i contenuti di otto grandi cluster (Tecnologia, comunicazione e new media, Cultura, creatività e innovazione sociale, Energia e sostenibilità, Smart cities e infrastrutture, Mobilità e trasporti, Ricerca e formazione, Innovazione finanziaria e economia, Salute, benessere e biotech) che diventano la chiave

per decifrare e costruire il rapporto tra futuro, sviluppo, tecnologia ed esseri umani.

Il calendario in corso dei Rome Future Days ha svolto da ottobre il ruolo di cerniera tra le due edizioni del festival, anticipandone la vocazione cosmopolita. Anche quest’anno, infatti, sarà forte la presenza internazionale nel programma, ricco di eventi in lingua

inglese.

“Stiamo lavorando innanzitutto da connettori” spiega ancora Franzese, “tessendo un filo tra persone e organizzazioni a volte con obiettivi profondamente differenti, ma che possono convergere nell’avere un impatto concreto sulla città e sui suoi abitanti. L’obiettivo è quello di costruire una nuova mappa di Roma fatta di connessioni che avvicinano cittadini, enti,

realtà, visionari.

Spesso tra loro i vari player non hanno un campo condiviso in cui ritrovarsi

e giocare: noi creiamo quel campo, neutrale, chiaro, trasparente, che li aiuta poi a connettersi come ancora non avevano fatto. Siamo un frullatore, mettiamo assieme cose che

normalmente vivrebbero su piani differenti con il rischio di non incontrarsi mai”.

Tra le iniziative protagoniste della seconda edizione, la presentazione di una raccolta di scrittori romani di fantascienza, le serate nei locali di Roma scelti seguendo un filo specifico che non è solo quello dell’offerta enogastronomica e di entertainment, una rassegna a cura delle librerie che faranno una selezione di titoli sul futuro. Tornano i Future Explorers, la selezione di 300 giovani dai 18 ai 30 anni, già professionisti o in cerca di occupazione, che si sono formati nell’open stage, partecipando agli eventi e acquisendo così il primo badge digitale di certificazione delle competenze. Il badge rilasciato con la partecipazione alla prima edizione di RFW che può essere utilizzato sul profilo Linkedin personale, ed è diventato di fatto un moltiplicatore di opportunità.

“La Rome Future Week è appuntamento che arricchisce il lavoro che stiamo realizzando da tempo, per incanalare le forze creative ed innovative della nostra comunità verso un orizzonte sempre più partecipativo, resiliente e sostenibile – ha continuato l’Assessora Lucarelli – Abbiamo già creato ecosistemi dinamici come la Casa delle Tecnologie Emergenti per promuovere l’innovazione, l’apertura di start-up promettenti e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese. Oggi stiamo lavorando per innalzare le competenze digitali nelle scuole attraverso l’attivazione di hub dedicati e favorire un equo accesso alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Parallelamente, il nostro impegno per attrarre le realtà produttive verso un nuovo modello di sviluppo si concretizza attraverso progetti come “Impresa Comune”, creando un terreno fertile per chi vuole restituire valore alla società. Stiamo costruendo le fondamenta di una città sempre più all’avanguardia, pronta ad affrontare le sfide del domani con audacia e creatività. Rome Future Week mette in mostra il lato più visionario e innovativo di Roma, una realtà che stiamo plasmando giorno dopo giorno, insieme”.


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