LA COSCIENZA DI UNO SPEAKER – LA BANALITÀ DEL BENE (E DI MOLTO ALTRO)
La coscienza di uno speaker
Capitolo 30: La banalità del bene (e di molto altro)
con Alessandro Anello
In questa puntata abbiamo affrontato il bene, il politically correct, la retorica e l’inevitabile banalità.
Il bisogno di like, commenti, reazioni e tasso di conversione che lega inevitabilmente i contenuti social ad un disperato bisogno di attenzione da parte degli altri.
Fascisti a Colleferro?; la colpa è di Suburra, Gomorra e Romanzo Criminale; la follia del “boicotta Netflix” e Cuties, carta d’identità per usare i social; la retorica; la retorica vincente di Salvini; Anthony Jeselnik in 1 minuto e 20 secondi riassume il senso della puntata (video).
David Bowie – The Heart’s Filthy Lesson
The Weeknd – In Your Eyes
Atticus Ross – Immigrant Song: Karen o With Trent Reznor
Echo & the Bunnymen – The Killing Moon
The Cure – Burn
EEls – Are We Alright Again
Deftones – Genesis
Puscifer – The Underwhelming
Oneohtrix Point Never – Long Road Home
Public Enemy – Smash The Crowd (feat. Ice-T, and PMD)
Leonard Cohen – Waiting for the Miracle
Anthony Jeselnik – Thoughts and Prayers (2015)
la coscienza di uno speaker
