Parla l’artista Mario De Luca ospite del Festival della Biodiversità
Articolo e podcast a cura di Alessandro Sgritta all’interno di Drive in Saturday
Mario De Luca ha fatto dell’Arte la sua ragione di vita ed uno degli aspetti peculiari è il suo profondo interesse nel guardare [dentro] quelle persone che solo apparentemente sembrano più deboli, fragili e prive di grande vitalità, ma, se amorevolmente e pazientemente stimolate, possono riservare grandi inaspettate emozioni. Lo ha detto e scritto Giulio Caporaso, Presidente Associazione Italiana Per La Cultura nella prefazione all’Archivio Generale della Cultura 1996-2015
Nato a Sant’Elia Fiumerapido, Frosinone, nel 1959, pittore e scultore, selezionato nel 2011 per la 54° Biennale di Venezia e nel 2015 con 20 opere alla Triennale di Milano, anche per noi è stata una scoperta.
Capiamo bene quindi l’importanza della presenza di un’artista come lui al Festival della Biodiversità che si chiude domenica a Posta Fibreno, vicino alle zone dove Mario De Luca è nato.
Grazie alla direzione artistica di Gianluca Riggi un firma illustre ad un Festival quest’anno davvero emozionante.