Rock Levante: Casiopea

Di Matteo Giacchè

Il mese scorso a Rock Levante abbiamo parlato di Tatsuro Yamashita e Mariya Taeuchi, per introdurre il genere City Pop, che ha spopolato in Giappone, ma anche a livello internazionale.

Come sottolineato, questo genere è poi sfociato in sonorità piû complesse, portando a risultati di estrema originalità. Un esempio di ciò, sono i Casiopea, band di Tokyo che hanno mescolato il City Pop a sonorità jazz e fusion.

Ancora attivi dal 1976, i membri del gruppo sono cambiati numerose volte, ad eccezione del chitarrista Issei Noro. Tra i musicisti che hanno partecipato al progetto, spicca Tetsuo Sakurai, bassista di elevatissima caratura che ha dato ai Casiopea un sound eccezionale dalla loro fondazione, fino al 1989, quando lasciò la band e venne sostituito da Yoshihiro Naruse.

Casiopea – Time Limit (Live at Roppongi Pit Inn, 1979)
https://www.youtube.com/watch?v=8V2JdqnDSUU

Time limit, la opening track del loro primo album rende l’idea di quanto le sonorità si siano fatte più complesse rispetto al puro city pop, ma anche di quanta qualità questi musicisti mettano in campo. Nel 1982 pubblicano Mint Jams, caratterizzato da una base molto funk, senza distaccarsi dalle sonorità di origine.

Casiopea – Midnight Rendezvous (da Mint Jams, 1982)
https://www.youtube.com/watch?v=inwk2RlXUzw

Il loro sound si è evoluto nel corso degli anni, e per raccontare la loro storia ci vorrebbe un libro. La loro immensa discografia è una sicurezza per gli amanti del Jazz, del fusion e del funk, ma anche per coloro che strizzano l’occhio a brani che fanno muovere i fianchi.
C’è il pop, ci sono i virtuosisimi del Jazz e il groove del funk. La loro carriera è segnata in fasi: Casiopea, Casiopea 2nd e Casiopea 3rd. Cambi di formazione, svolte a livello di sound, ma mai un calo a livello qualitativo

Casiopea – Day and Night (da Material, 1999)
https://www.youtube.com/watch?v=qIdKY6HToMs

Questa band della vecchia guardia è ottima sia che si voglia ascoltare music in sottofondo, sia che si voglia fare un ascolto attento per coglierne ogni colorita sfumatura. Dunque rilassatevi, premete play e godetevi il viaggio. È lungo, ma ne vale la pena ed è pieno di piacevoli sorprese.

Fino alla prossima… Sayonara!

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