Bonham, il Dio della batteria rock, e la sua passione per le automobili

“John Bonham suonava diritto al cuore. Il suo stile non era perfetto, ma quando attaccava un groove era così profondo da sembrare un battito cardiaco”. (Dave Grohl, Nirvana e Foo Fighters)

Il 25 settembre 1980 ci lasciava a Windsor uno dei più grandi e influenti batteristi della storia della musica rock, John Henry Bonham, noto anche come Bonzo.

Di seguito, Bonham esegue l’assolo di batteria di “Moby Dick” dal vivo al Madison Square Garden di New York City nel luglio 1973 (dal film The Song Remains the Same):

Soprannominato God Of Thunder per la potenza del suo drumming, Bonham era anche un grande appassionato di automobili: infatti collezionò numerose vetture sia sportive che di lusso (secondo il figlio Jason, oltre 30).

Eccole alcune delle sue vetture:

Fonte: auto.it

• La Jensen Interceptor, auto sportiva di lusso prodotta in tre Mark (modelli) dalla casa automobilistica britannica Jensen Motors tra il 1971 e il 1976. L’esemplare di Bonham è la rara e ricercata variante cabriolet della Interceptor III, ultima versione introdotta nel 1974.

Fonte: auto.it

• La Rolls-Royce Silver Cloud III, considerata l’auto più lussuosa della collezione, venne prodotta tra il 1963 ed il 1966, si distingueva per linee eleganti e l’introduzione dei doppi gruppi ottici anteriori. Si racconta che Bonham un giorno entrò in una concessionaria della Rolls Royce nei pressi del Sunset Boulevard di Los Angeles. Il commesso, vedendolo trasandato, cercò di liquidarlo, al che Bonzo tirò fuori una busta piena di contanti chiedendo di poter provare la vettura. Al ritorno dal test drive, il batterista schiantò l’auto contro la vetrina dello showroom, ma la comprò ugualmente, chiedendo al venditore di riparare i danni e spedirgli l’auto.

Fonte: auto.it

• La Ferrari 365 GTB/4 “Daytona“, granturismo prodotta tra il 1968 e il 1973, è uno dei modelli più iconici e ambiti di Ferrari, grazie anche al design firmato Pininfarina. L’esemplare di Bohnam ha gli interni in pelle rossa ed è una delle sole sette Spyder con guida a destra prodotte.

Fonte: auto.it

• La Shelby AC Cobra 427 è stata prodotta negli anni Sessanta in 348 esemplari, è il risultato della collaborazione tra Carroll Shelby, un pilota e ingegnere automobilistico americano, e la AC Cars, casa automobilistica britannica.

Fonte: https://www.streetmachine.com.au/features/john-bonhams-model-t-up-for-sale

• La stravagante Andy’s Instant T, hot-rod su base Ford Model T, venne realizzata a San Francisco da Andy “The Rodfather” Brizio e fu, successivamente, importata nel Regno Unito per entrare nella collezione di Bonham. Divenne celebre per l’apparizione nel film-concerto del 1976 dei Led Zeppelin The Song Remains the Same.

Fonte immagine in evidenza: https://it.wikipedia.org/wiki/John_Bonham#/media/File:John_Bonham_1975.jpg