PJ Harvey e Johnny Marr insieme sul palco a Manchester

Sono cresciuta ascoltando John Lee Hooker, Howlin’ Wolf, Robert Johnson, e molto di Jimi Hendrix e Captain Beefheart. Sono stata esposta a tutti questi musicisti molto compassionevoli in tenera età… e questo è sempre rimasto in me e sembra essere tornato in superficie a un’età molto più adulta. Penso che il nostro modo di essere da adulti sia il risultato di quello che abbiamo conosciuto da piccoli.

PJ Harvey, nome d’arte di Polly Jean Harvey, compie oggi 55 anni (Yeovil, 9 ottobre 1969).

Cresciuta a pane e musica grazie ai genitori (suo padre, Ray Harvey, era un artigiano delle pietre, e sua madre, Eva, una scultrice: entrambi introdussero la figlia all’ascolto del blues, del jazz e dell’alt-rock, permettendole di frequentare dei corsi per imparare a suonare la chitarra e il sassofono), iniziò a scrivere i suoi primi pezzi all’età di 17 anni e nel 1991 formò la sua prima band, il PJ Harvey Trio, con lei stessa alla chitarra e voce, l’ex-Automatic Dlamini Rob Ellis alla batteria e Ian Olliver al basso, presto sostituito da Steve Vaughan.

Il 3 ottobre dell’anno scorso PJ Harvey è stata raggiunta sul palco, durante il suo concerto all’Albert Hall di Manchester, da Johnny Marr, dopo aver suonato integralmente il suo ultimo album Inside The Old Year Dying.

I due musicisti si sono esibiti suonando i brani “The Desperate Kingdom of Love”,  “C’mon Billy” e “White Chalk“.

Dopo il concerto Marr ha condiviso su Twitter una foto di se stesso sul palco con Harvey e la sua band scrivendo:

Spettacolo brillante della straordinaria @PJHarveyUK e della sua band magica. Un vero privilegio suonare quelle canzoni. Ti amo Polly.

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Brilliant show by the amazing @PJHarveyUK and her magic band. A real privilege to play those songs. Love ya Polly. Pic @simonsanders pic.twitter.com/xJnCeWm3Yo

— Johnny Marr (@Johnny_Marr) October 3, 2023

L’immagine in evidenza, presa da Twitter, è uno screenshot del video postato.