Il caso Ilaria Salis: il processo di Budapest spiegato dall’Avvocata Aurora D’Agostino di Giuristi Democratici [PODCAST]
Puntata speciale di “Block Notes“, la trasmissione di approfondimento giornalistico di Radio Città Aperta, dedicata al caso Ilaria Salis e condotta per l’occasione da Valentino De Luca e Alessio Ramaccioni.
Ilaria Salis, 39 anni, insegnante e antifascista, è detenuta dall’11 febbraio 2023 nel carcere di Budapest con l’accusa di lesioni gravi contro alcuni militanti di estrema destra, riunitisi nella capitale magiara in occasione de “Il giorno dell’Onore” .
Ilaria rischia infatti fino a 24 anni di carcere non per ciò che materialmente avrebbe commesso (lei si dichiara innocente e le lesioni provocate ai manifestanti sono state giudicate guaribili in 6-8 giorni secondo i referti medici), ma per quello che tali lesioni “avrebbero potuto comportare”, ovvero la potenziale morte degli aggrediti.
Una fattispecie penale che non ha riscontro in Italia, a metà tra le lesioni gravissime e l’omicidio preterintenzionale.
In realtà sulla maestra di Monza si sta giocando una partita politica i cui protagonisti sono il Governo Meloni da una parte, l’alleato Orban dall’altra e l’Unione Europea che fatica ancora a trovare una strada comune per quanto riguarda i diritti di coloro che si trovano ad esser giudicati in un paese UE diverso da quello di provenienza.
In questo podcast l’avvocata Aurora D’Agostino di Giuristi Democratici ci spiega diversi aspetti del processo che si sta celebrando a Budapest, tra la difficoltà a concedere gli arresti domiciliari e la pesante pena che la Salis rischia di vedersi infliggere.
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