Litfiba – Fata Morgana (1993)
Lunga scala d’aria che sale dal deserto
Non c’è confine
Con l’occhio dentro e l’occhio fuori
Morgana
Lenta processione all’alba nel deserto
Fata Morgana
Ha già cambiato ogni profilo
di Skatèna
Fata Morgana è la terza traccia dell’album Terremoto (1993) dei Litfiba.
Scritta da Piero Pelù e Ghigo Renzulli, la canzone, che originariamente doveva intitolarsi Febbre di luce, è uno dei migliori parti artistici della band fiorentina, sia per quanto riguarda le musiche che per il testo, definito dallo stesso Pelù lisergico. Essa parla infatti delle allucinazioni dovute all’effetto ottico “fata morgana” (che è provocato da determinate condizioni climatiche) su un uomo che vaga disidratato nel deserto, effetto reso perfettamente dagli assoli viaggiosi di Ghigo. In realtà, sta a significare che nulla è come sembra, la realtà che ci circonda è solo un’interpretazione dei sensi, per cui si deve cercare di andare sempre oltre la coltre delle apparenze.
Di seguito, il videoclip ufficiale di Fata Morgana in cui compaiono Pelù e Renzulli (la label CGD fece uscire il video nel 1994 per promuovere la raccolta Re del silenzio):