Calibro 35 live all’Auditorium | 2-8-21 | Recensione

Lunedì 2 agosto 2021 siamo stati al concerto dei Calibro 35 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e ve lo raccontiamo.

Ore 21: in apertura gli Elephantides, duo elettronico (ma non troppo convenzionale) di synth (Daniele Sciolla) e batteria (Sergio Tentella) che suona brani dal suo album Floating Tempo (2020).

Ore 21 quasi e mezza: inizia il live dei quattro Calibro 35, anzi dei cinque, il quinto (Tommaso Colliva) sta come sempre dietro al mixer:

Massimo Martellotta, Enrico Gabrielli, Fabio Rondanini, Luca Cavina.

Si inizia con Digi-Tails che subito dopo Stan Lee apre anche il Post Momentum EP (qui l’intervista a tal proposito a Tommaso Colliva) pubblicato da poco in seguito proprio a Momentum, il loro ultimo album uscito per Record Kicks, per cui avevano dovuto interrompere l’esecuzione live, come moltissimi altri loro colleghi. E da qui parte il loro muro del suono, sono psichedelici, funk, potenti. Il pubblico prova ad inserirsi con un applauso dopo Death of a Storytelling ma loro riprendono subito con Superstudio.

Ora è la volta di Stan Lee in versione solo strumentale, niente apparizioni di rapper vari per l’esecuzione, ma d’altronde è già tanto se siamo qui ad assistere a un concerto di questi tempi.

Sembra di essere catapultati negli anni ’70 per quanto il suono sia una lunga progressione a tratti lisergica. Il pubblico e le luci accompagnano i suoni.

La mia preferita, Being a Robot is Awesome, ha dei bassi che vengono pompati molto nell’esecuzione live e il risultato si sente.

Il concerto è un alternarsi di brani dai vari album della band oltre che da Momentum e Post-Momentum, soprattutto da Decade a S.P.A.C.E.

I Calibro 35 si riconfermano essere dei musicisti straordinari.

La musica viene inframezzata dalle nuvole di fumo di Enrico Gabrielli che in giacca bianca alterna il suono delle tastiere con quello del sax e poi ad un certo punto esordisce con: “un pianista vestito di bianco che parla è pericoloso” e ride.

Ci sono due tributi uno a Ennio Morricone alla sua Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e 5 bambole per la luna d’agosto a Piero Umiliani.

Giulia Mon Amour e Una notte in Bovisa chiudono il portentoso live di questa sera dei Calibro 35, che anche se ci ha visti ancora seduti, ci ha visto anche super attenti a ogni singola nota prodotta dal quintetto.

SCALETTA:

– Digi-Tails
-Faster Faster!
-Death of a Storytelling
-SuperStudio
-Glory-Fake-Nation
-Stan Lee (Alternate Instrumental)
-Automata
-Being a Robot is Awesome
-Thurst Force
-Universe of 10 Dimensions
-Fail It Till You Make It
-4×4
-S.P.A.C.E.
-CLBR 35
-Black Moon
-Ungwana Bay Launch Complex
-One Nation Under a Format/Trafelato

-Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
-5 bambole

-Giulia Mon Amour
-Una notte in Bovisa

Eleonora Tagliafico con Tommaso Colliva

Articolo di Eleonora Tagliafico