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TALKIN'LOUD CON ALESSIO RAMACCIONI e FEDERICA PIETRA

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TALKIN'LOUD CON ALESSIO RAMACCIONI e FEDERICA PIETRA

Radio Città Aperta alla Festa del Cinema di Roma dal 14 al 24 ottobre

Radio Città Aperta alla Festa del Cinema di Roma dal 14 al 24 ottobre

La sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021 all’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale (Maxxi, Casa del Cinema, My Citiplex Savoy, Scena, Teatro Palladium, Auditorium Conciliazione). La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema ospiterà ventitre film. Anche quest’anno un ruolo importante sarà svolto dagli Incontri Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e internazionale, dalla Retrospettiva, dai Restauri, dagli Omaggi e dai numerosi altri eventi che compongono il programma della manifestazione.

Uma Thurman è la protagonista dell’immagine ufficiale della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. La foto è un omaggio all’attrice statunitense e a “Kill Bill: Volume 2” di Quentin Tarantino. Lo sguardo ipnotico dell’interprete attraversa lo schermo cinematografico e parla direttamente allo spettatore: il volto di Uma Thurman è un concentrato di energia, libertà e passione. Emerge il ritratto di una donna forte e determinata che lotta per quello che ama e trasforma il suo desiderio di vendetta nel sogno di nuova vita, alla ricerca di una vera e propria rinascita.

Per la preapertura della Festa ieri sera alla Sala Petrassi c’è stata l’anteprima aperta al pubblico di “Io sono Babbo Natale” di Edoardo Falcone che nel film dirige Marco Giallini e Gigi Proietti, nella sua ultima preziosa interpretazione. Ettore (Giallini) è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha un’incredibile rivelazione da fare: “sono Babbo Natale!” Ma sarà davvero lui? Una bella favola di Natale per bambini e adulti con dei messaggi importanti, standing ovation e applausi in sala alla fine del film alla presenza della moglie e delle figlie di Gigi Proietti.

The Eyes of Tammy Faye” (Gli Occhi di Tammy Faye) diretto da Michael Showalter sarà il film di apertura della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il film, basato su una storia vera, narra la straordinaria ascesa, caduta e redenzione della telepredicatrice Tammy Faye Bakker, interpretata da Jessica Chastain.

Tra i film della selezione ufficiale “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito, il documentario “Becoming Cousteau” di Liz Garbus su Jacques-Yves Cousteau, “C’mon C’mon” di Mike Mills con Joaquin Phoenix (sulla storia di un giornalista radiofonico impegnato in un progetto che lo porta a spostarsi attraverso gli Stati Uniti per intervistare bambini di tutto il Paese), “Charlotte” di Éric Warin (la storia vera di Charlotte Salomon, giovane pittrice ebrea tedesca), il musical “Cyrano” di Joe Wright,  “Farha” di Darin J. Sallam (una ragazza di quattordici anni che vive in un villaggio palestinese nel 1948), il documentario “Frank Miller – American Genius” di Silenn Thomas (sul leggendario fumettista Frank Miller), “Jag Är Zlatan (I Am Zlatan)” di Jens Sjögren (sulla crescita e formazione del calciatore Zlatan Ibrahimović in un problematico sobborgo svedese), “Les Jeunes Amants” di Carine Tardieu con Fanny Ardant, “The Lost Leonardo” di Andreas Koefoed (sulla controversa storia che sta dietro il Salvator Mundi, il capolavoro perduto di Leonardo da Vinci), “Mediterraneo” di Marcel Barrena (dalla storia vera di Oscar Camps il fondatore di Open Arms), “Mi Novia Es La Revoluciòn” di Marcelino Islas Hernández, “The North Sea” di John Andreas Andersen, “Passing” di Rebecca Hall (sul movimento culturale afroamericano denominato Rinascimento di Harlem a New York alla fine degli anni ’20), “Una pelÍcula sobre parejas” di Natalia Cabral (film sull’amore di coppia), “Promises” di Amanda Sthers con Pierfrancesco Favino, “Sami” di Habib Bavi Sajed (storia di un arabo della città di Ahvaz, in Iran), “Terrorizers” di Ho Wi-ding (ambientato a Taipei, Taiwan, prima della pandemia di Covid-19), “Tusind Timer” di Carl Moberg (la storia di un complesso musicale, “Yi Miao Zhong (One Second)” di Zhang Yimou sulla Rivoluzione Culturale Cinese, “Yuni” di Kamila Andini e “Zgjoi” (Hive) di Blerta Basholli sulla guerra del Kosovo.

Belfast” di Kenneth Branagh e “Dear Evan Hansen” di Stephen Chbosky saranno presentati in coproduzione dalla Festa del Cinema di Roma e Alice nella città. Kenneth Branagh, uno dei più influenti cineasti della sua generazione, ambienta il suo nuovo film durante gli scontri avvenuti a Belfast, in Irlanda del Nord, alla fine degli anni Sessanta. “Dear Evan Hansen” di Stephen Chbosky giunge al cinema dopo il successo dell’omonimo musical vincitore di sei Tony Awards. Il film racconta la storia di Evan Hansen, un liceale che soffre di fobia sociale. Film di chiusura della Festa del Cinema e Alice nella città “Eternals” di Chloé Zhao con Angelina Jolie (che forse arriverà in extremis alla festa). Tra i protagonisti di Alice nella città anche Johnny Depp (che terrà una master class all’Auditorium Conciliazione domenica 17 ottobre alle 19).

Per la rassegna “Tutti ne parlano” (spazio dedicato ad alcuni titoli molto attesi che arrivano alla Festa del Cinema dopo un sorprendente esordio nell’ambito dei più noti festival a livello internazionale)in programma “Mothering Sunday” di Eva Husson, “Red Rocket” di Sean Baker (la storia di un ex attore porno) e “Libertad” di Clara Roquet.

Tra gli eventi speciali “A casa tutti bene – La Serie” di Gabriele Muccino, “Benny Benassi – Equilibrio” di Matt Mitchener (ritratto del Dj Benny Benassi, il documentario racconta la storia italiana della dance music, dall’Italo-disco degli anni Settanta fino a oggi, con interviste a figure emblematiche di questo mondo, come DJ Tiesto, Paul Oakenfold, David Guetta, Daniele Davoli, Steve Aoki e altri), “Caterina Caselli – Una vita, cento vite” di Renato De Maria (documentario biografico che racconta la storia di Caterina Caselli e il suo legame con i protagonisti della musica italiana), “I Fratelli De Filippo” di Sergio Rubini (la storia di Eduardo, Peppino e Titina), “JFK: Destiny Betrayed” di Oliver Stone (30 anni dopo il suo film “JFK – Un caso ancora aperto”, Oliver Stone esamina i documenti recentemente desecretati sull’assassinio del presidente Kennedy), “Marina Cicogna, La Produttrice” di Andrea Bettinetti (sulla prima produttrice donna a imporsi nel mondo esclusivamente maschile del cinema italiano ed europeo), “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” di Pierfrancesco Diliberto (Pif) sul mondo dei rider, “Scalfari. A Sentimental Journey” di Michele Mally (documentario su Eugenio Scalfari), “Vita da Carlo” di Carlo Verdone (serie tv in 4 puntate sulla vita pubblica e privata di Carlo Verdone), “Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare (Serie Tv in 2 episodi con le voci di Zerocalcare e Valerio Mastandrea).

Quentin Tarantino

Tim Burton

La Festa celebra due fra i maggiori cineasti della storia del cinema: Tim Burton e Quentin Tarantino riceveranno il Premio alla Carriera e incontreranno il pubblico (rispettivamente il 19 e il 23 ottobre). Ampio spazio sarà dedicato, come negli scorsi anni, agli Incontri Ravvicinati con registi, autori, attori e personalità del mondo dell’arte e della cultura. Fra i nomi in programma, oltre a Tim Burton e Quentin Tarantino ci saranno la scrittrice londinese Zadie Smith, il regista messicano Alfonso Cuarón che parlerà dei suoi film italiani preferiti, Luca Guadagnino, che parlerà delle pellicole che hanno cambiato la sua vita, mentre Marco Bellocchio mostrerà in anteprima mondiale alcune sequenze della serie “Esterno Notte” e i fratelli Manetti Bros di “Diabolik” (interpretato da Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea). Claudio Baglioni sarà protagonista di un incontro ravvicinato durante il quale parlerà del suo amore per la settima arte e presenterà “In questa storia che è la mia”, un’“autobiografia in musica” dalla quale nasce lo spettacolo omonimo, registrato al Teatro dell’Opera di Roma. Jessica Chastain incontrerà il pubblico della Festa e presenterà il film “The Eyes of Tammy Faye” di cui è protagonista. Luciano Ligabue e Fabrizio Moro saranno protagonisti di un Incontro con il pubblico durante il quale parleranno del loro incontro e della realizzazione del corto, videoclip ufficiale del brano, di “Sogni di rock’n’roll”, che verrà presentato in anteprima esclusiva al pubblico della Festa del Cinema. Frank Miller parlerà dello stretto rapporto che lega cinema e fumetti e introdurrà il documentario Frank Miller – American Genius di Silenn Thomas, che ripercorre la lunga e straordinaria carriera lunga del mitico fumettista. Il regista Joe Wright sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico della Festa e presenterà il suo ultimo film, il musical “Cyrano”. Infine Zerocalcare sarà protagonista di un incontro durante il quale parlerà del suo stretto rapporto con il cinema e della serie a fumetti “Strappare lungo i bordi” che sarà presentata alla Festa del Cinema.

Per la rassegna “Duel” in programma a Palazzo Merulana e all’Auditorium due personalità del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo si sfideranno davanti al pubblico, confrontando opinioni divergenti su temi legati al cinema, ai suoi protagonisti, alle sue storie (tra i temi affrontati Tim Burton e Christopher Nolan, Brian De Palma e William Friedkin, Lars von Trier e Michael Haneke, Dino Risi e Michelangelo Antonioni, ecc.). Giovedì 21 ottobre alle ore 19, Palazzo Merulana ospiterà un evento che vedrà protagonista Valerio Magrelli: lo scrittore e poeta condurrà un incontro con il pubblico dal titolo “Cinema e traduzione: sfida infernale”. La retrospettiva della sedicesima edizione della Festa del Cinema, a cura di Mario Sesti, sarà dedicata ad Arthur Penn.

Per i restauri “C’eravamo tanto amati” (1974) di Ettore Scola con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefano Satta Flores, Stefania Sandrelli, Giovanna Ralli e Aldo Fabrizi. Nella sezione Alice nella città “Amore Tossico” (1983) di Claudio Caligari e “Tutta colpa del Paradiso” (1985) di Francesco Nuti.
Per gli omaggi “Ciao, Libertini! Gli anni Ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli” di Stefano Pistolini, “Essere Giorgio Strehler” di Simona Risi, “Luigi Proietti detto Gigi” di Edoardo Leo, “Onde Radicali” di Gianfranco Pannone (sulla storia di Radio Radicale), “Vitti d’Arte, Vitti d’Amore” di Fabrizio Corallo (omaggio a Monica Vitti per i suoi 90 anni). Pietro Coccia (1962-2018) è stato uno dei più talentuosi fotoreporter del cinema italiano durante una carriera durata oltre trent’anni, a lui sarà dedicato il documentario “Pietro il grande”.

Il Direttore Artistico Antonio Monda, i membri del Comitato di Selezione e il Responsabile Retrospettive condivideranno con il pubblico una breve rassegna di opere che hanno segnato la loro passione per il cinema: dopo il western, il musical, il noir, la screwball comedy e la fantascienza, nel 2021 la selezione avverrà fra i “guilty pleasures”, vale a dire quei prodotti cinematografici ritenuti “leggeri” ma, allo stesso tempo, assolutamente irresistibili.

Come ogni anno, la Festa del Cinema ospita il Rebibbia Festival, con proiezioni, incontri e laboratori che coinvolgono la popolazione reclusa, fra l’Auditorium del carcere e la Sala Cinema “Enrico Maria Salerno”, il 19-21–22 ottobre all’Auditorium del Carcere di Rebibbia. Mercoledì 20 ottobre al MAXXI “Ramona e Giulietta – Quando l’amore è un pretesto”, la personale rilettura di una delle più celebri opere shakespeariane da parte delle attrici del carcere femminile di Rebibbia, con la regia di Francesca Tricarico e le musiche di Giulia Anania.

Il Teatro dell’Opera di Roma incontra la Festa del Cinema con tre serate evento in cui il Lirico capitolino si trasformerà in una sala cinematografica per la proiezione di tre spettacoli che raccontano il coraggioso percorso del Teatro in questo difficile anno di pandemia: il film-opera “Rigoletto al Circo Massimo” di Damiano Michieletto, il documentario “Rigoletto 2020. Nascita di uno spettacolo” di Enrico Parenti, “In questa storia che è la mia”, l’opera-concerto totale registrata nel 2021 presso il Teatro dell’Opera con parole e musiche di Claudio Baglioni.

Da non perdere il documentario “Muhammad Ali”, nel quale viene raccontato non solo lo straordinario e inimitabile campione, ma soprattutto l’uomo, capace di atti controversi ma anche eroici.

Tra i film della Selezione Ufficiale, gli spettatori assegneranno il Premio del Pubblico FS, Official Sponsor della Festa, utilizzando l’APP ufficiale della Festa del Cinema “Rome Film Fest” (disponibile per iOS e Android) e attraverso il sito: www.romacinemafest.it.

Come lo scorso anno, la Festa del Cinema avrà a disposizione una sala virtuale a capienza limitata, attraverso la quale seguire on demand una parte del programma: si tratta della piattaforma Digital RFF, che sarà online a partire da lunedì 12 ottobre, all’indirizzo: https://digital.romacinemafest.org/.

Il pubblico che vorrà assistere al red carpet dovrà prenotarsi preventivamente sui siti: www.romacinemafest.it e romacinemafest.boxol.it, gli stessi validi per l’acquisto online dei biglietti.

 

Pubblicato il: 14/10/2021 da Alessandro Sgritta