Traccia corrente

Selezioni musicali

RCA - Radio città aperta

Selezioni musicali

The Cramps: ecco un raro video promo del 1978 di “Human Fly”

The Cramps: ecco un raro video promo del 1978 di “Human Fly”

I got a garbage brainThat’s drivin’ me insaneAnd I don’t like the rideSo push that pest asideAnd baby I won’t care‘Cuz baby I don’t scare‘Cuz I’m a reborn maggot using germ warfareRock! 

Erick Lee Purkhiser, meglio noto con il nome d’arte di Lux Interior, è stato il cantante e membro fondatore della psychobilly/gothabilly band The Cramps dal 1972 fino alla sua morte, avvenuta nel 2009 all’età di 62 anni.

Oggi avrebbe compiuto 77 anni.

Nato ad Akron, Ohio, Erik crebbe nel vicino sobborgo di Stow e si diplomò alla Stow High School.

Incontrò sua moglie Kristy Wallace, meglio conosciuta come Poison Ivy o Ivy Rorschach, a Sacramento nel 1972, mentre faceva l’autostop. Assieme formarono i Cramps e si trasferirono prima in California nel 1973, e poi a New York nel 1975, dove ben presto entrarono a far parte della fiorente scena punk bazzicando locali come il CBGB.

The Cramps weren’t thinking of this weird subgenre when we coined the term “psychobilly” in 1976 to describe what we were doing. To us all the ’50s rockabillies were psycho to begin with; it just came with the turf as a given, like a crazed, sped-up hillbilly boogie version of country. We hadn’t meant playing everything superloud at superheavy hardcore punk tempos with a whole style and look, which is what “psychobilly” came to mean later in the ’80s. We also used the term “rockabilly voodoo” on our early flyers. (Poison Ivy Rorschach) 

Quando si esibiva, Interior era solito mostrarsi mezzo nudo e coi tacchi alti, e dava vita a una sorta di spettacolo teatrale sessualmente esplicito, frenetico e provocatorio. La ​​sua specialità era effettuare una fellatio al microfono infilandoselo in bocca.

Quando gli fu chiesto perché avesse continuato a suonare dal vivo fino alla mezza età, Interior così rispose al LA Times:

È un po’ come chiedere a un vecchio drogato come ha fatto a continuare a drogarsi in tutti questi anni: è così divertente. Ti fermi in una città e la gente ti urla: “Ti amo, ti amo, ti amo”. E poi vai in un locale e dai un grande spettacolo rock’n’roll, e poi ancora vai in un’altra città e la gente ti urla: “Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo”. È difficile allontanarsi da tutto questo. 

Interior è stato anche un pittore (soprattutto durante gli anni del college) e un visual artist. Inoltre amava collezionare fotocamere 3D con le quali creava opere d’arte e collage.

Morì alle 4:30 del mattino del 4 febbraio 2009 al Glendale Memorial Hospital in California a causa di una dissezione aortica.

Il mio omaggio glielo faccio proponendovi l’ascolto di uno dei pezzi più straordinari dei Cramps, Human Fly:

Di seguito, i Cramps eseguono live Human Fly:

The Cramps-Human Fly copertina album

La copertina del singolo Human Fly uscito nel 1978.

Genere: Rock
Stile: Punk, Rockabilly, Garage Rock
Anno:

Elenco tracce

Human Fly 2:12
Domino 3:05


Pochi anni fa venne ritrovato il video promo di Human Fly girato nel 1978 da Alex de Laszlo (peccato non appaia l’anteprima, ma se cliccate sul link seguente potete vederlo; se non siete collegati da smartphone, ma da PC, cliccate sulla scritta “Guarda su YouTube”):

https://www.youtube.com/watch?v=33eE1KUNJV8

Nel video, realizzato in bianco e nero e per meno di 200 dollari, Lux Interior si trasforma dolorosamente in una mosca dopo essersi iniettato una sostanza sul collo.

Lux Interior in uno screenshot del video.

Immancabile la chicca musicale che adoro aggiungere alla fine dei miei articoli. Quella che potete ascoltare nel video seguente è Ghetto Chic, canzone dei COLLE DER FOMENTO presente all’interno dell’album “Anima e Ghiaccio”. La traccia contiene il sample di Human Fly… ❤️


Fonte immagine in evidenza: https://www.flickr.com/photos/goro_memo/32951715570


 

Pubblicato il: 21/10/2023 da Skatèna