Marco Zordan ci presenta la nuova stagione del Teatro Trastevere
Lunedì 25 Ottobre, all’interno di Rosso Malpelo con Santigna, un quarto d’ora di chiacchiere con Marco Zordan, direttore artistico del Teatro Trastevere che ci ha presentato la nuova stagione di prosa di quest’anno: un anno diverso dal solito a distanza di quasi due anni dall’arrivo di una pandemia che al mondo della cultura ha dato uno scossone molto forte. Spesso ci siamo confrontati con Marco in questo strano periodo che abbiamo vissuto e del quale sentiamo ancora addosso, inevitabilmente il peso. E la voce di Marco non è mai stata quella di chi in modo sterile si lamentava degli stop e della chiusura dei teatri. Come sempre nel suo modo di vedere, c’è sempre stata un’ottica costruttiva, nella prospettiva di tornare ad esserci “dal vivo”
Non vorremmo ridurre tutto quello che è stato ad una parentesi, e se noi lo riduciamo ad una parentesi non stiamo capendo le cose che sono cambiate, come il mondo dello spettacolo è cambiato
La stagione del Teatro Trastevere si chiama KINTSUGI, a richiamare la pratica giapponese che consiste nell’utilizzo dell’oro per la riparazione degli oggetti: il Kintsugi per l’appunto. Una serie di appuntamenti dal vivo pensati come materiale prezioso che faccia da collante ad una comunità, artistica e non, da ricomporre nelle sue abitudini e capacità di empatia. Un teatro che se vuole essere fotografia del reale, non può non mostrare le recenti ferite, ma raccontando il costante impegno che da sempre l’uomo compie nel rimettere insieme i pezzi della propria esistenza, trovarne il senso stesso e renderle anzi, preziose.
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