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ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI

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ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI

Hasta siempre Diego!

Hasta siempre Diego!

Chi ruba a un ladrone ha cent’anni di perdono <3

 

di Skatèna

Ci ha lasciati oggi intorno alle 17:00 ore italiane per un arresto cardiorespiratorio mentre si trovava nella sua casa di Tigres, alla periferia di Buenos Aires, Diego Armando Maradona, fuoriclasse del Napoli e della Nazionale argentina, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi: il 30 ottobre scorso aveva compiuto 60 anni, ed era stato da poco dimesso dalla clinica dov’era stato operato al cervello.

Il mio omaggio a el pibe de oro glielo faccio con due video del 22 giugno 1986, giorno passato alla storia non solo del calcio, ma dello sport tutto, quando sul campo dello Stadio Azteca di Città del Messico si affrontarono Argentina e Inghilterra ai quarti di finale dei mondiali.

  • Quattro anni prima l’Argentina aveva occupato le isole Falkland, dominio britannico. Dopo un mese di trattative fallite era inevitabilmente iniziata la guerra: la flotta inglese aveva bombardato le coste delle Falkland, ristabilendo la sua sovranità ancora rivendicata dall’Argentina. (Rai News)

Durante quella partita Steve Hodge alzò erroneamente un pallone a campanile all’interno dell’area di rigore. Il portiere dell’Inghilterra, Peter Shilton, tentò di prenderlo, ma Maradona deviò la palla con il braccio e la spedì, seppur irregolarmente, in rete (l’arbitro non si accorse del fallo e convalidò il gol).

  • La punizione che Diego Armando Maradona per conto dell’Onnipotente ha voluto dare all’Inghilterra dopo che la stessa, 4 anni prima, aveva invaso le Falkland-Malvinas, uccidendo centinaia di giovani argentini, e non contenta impose l’embargo sulla nazione e lo fece imporre da tutta Europa.  (Fonte: giocopulito.it)

Subito dopo la partita, quando i giornalisti chiesero a Maradona delucidazioni su quello che era successo, egli affermò:

Il gol è stato legittimo, regolarissimo, ho colpito la palla di testa, semmai è stata “mano de Dios”.

Poco dopo il primo gol, Maradona ne segnò un altro, ovvero quello che è considerato il gol del secolo: “in fuga sulla sinistra, partendo da centrocampo, travolse in dribbling sei avversari e poi il portiere” (fonte: Rai News), portando l’Argentina alla vittoria sull’Inghilterra col risultato di 2 a 1 (l’Argentina divenne poi campione del mondo dopo aver battuto il Belgio in semifinale e la Germania in finale).

  • Ho cominciato ad amare Maradona quando avevo 17 anni, giocavo nel Napoli e gli davo del lei. E ho continuato per trent’anni. L’ho stimato, l’ho conosciuto credo come pochi ma amato come tantissimi: era impossibile non farlo. Per la sua profonda, straripante umanità. Per la vicinanza con tutti. Era un dio ma nessuno è stato più umano di lui. Mai una volta l’ho visto salire sul piedistallo, essere superbo. Quando doveva dirti che avevi sbagliato aspettava che lo spogliatoio si svuotasse, ti prendeva da parte e ti spiegava. Nella mia vita, Diego è stato una presenza immensa. (Ciro Ferrara)

 

 

 

Pubblicato il: 25/11/2020 da Skatèna