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Europei e festeggiamenti, e il covid sparisce come per magia…

Europei e festeggiamenti, e il covid sparisce come per magia…

Ieri a Wembley si è giocata la partita di chiusura degli Europei, con la vittoria dell’Italia sull’Inghilterra ai rigori per 4 a 3 e Donnarumma divenuto il nostro nuovo eroe nazionale. Per la seconda volta siamo campioni d’Europa, 53 anni dopo Gigi Riva e Pietro Anastasi.

Entusiasmo alle stelle nelle case, nei bar, nelle piazze, per le strade, insomma dappertutto: è stata un’esplosione di gioia, ma – come da pronostici – anche di follia.

A Milano, la notte dei festeggiamenti per la vittoria agli Europei ha visto purtroppo 15 feriti soccorsi, di cui tre gravi, in piazza del Duomo, dove si sono riversati migliaia di tifosi pochi minuti dopo la mezzanotte.

Nel mentre, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che ha assistito alla partita su un maxischermo davanti alla tavola imbandita e in compagnia di Adriano Galliani, ha condiviso una sua foto di spalle che brinda agli azzurri twittando “Ci avete regalato notti magiche”.

Nel corso della nottata, poi, sempre a Milano sono stati segnalati assalti da parte dei tifosi ai mezzi pubblici, in particolare ai tram, cestini dell’immondizia incendiati, tuffi nei Navigli e in Darsena, perfino una rapina a due persone che stavano festeggiando nella loro automobile.

A Venezia, invece, è stato ritrovato un corpo che galleggiava in acqua, in un rio vicino a Campo San Polo. Il cadavere, non ancora identificato, è di un uomo, apparentemente di mezza età, con indosso un costume da bagno. Il corpo non presentava segni di violenza, e sarà disposta l’autopsia per capire le cause del decesso, ma non si esclude che queste ultime siano da collegarsi ai festeggiamenti per la vittoria italiana agli Europei.

Con la variante Delta che galoppa e preoccupa l’Europa, con tutti i Paesi pronti a nuove restrizioni sui viaggi, chissà perché quando ci stanno di mezzo gli Europei di calcio, e tutti gli interessi economici che ci sono in ballo, per magia il Covid sparisce, ed è quasi un sacrilegio muovere critiche o prendere seri provvedimenti.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di ’24 Mattina’ su Radio24, ha affermato:

È bellissimo vedere le piazze piene però è chiaro che un numero crescente di contagi si osserverà come si è osservato in altri Paesi europei. Io credo che la variante Delta diventerà prevalente e accadrà, purtroppo, molto prima. Temo per fine mese 3-4 volte i contagi che si sono oggi“.

All’Adnkronos Salute, Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, ha evidenziato:

La vittoria degli Europei è un evento fantastico, ma è certo che quello che si è visto nelle piazze con i festeggiamenti è l’apoteosi della trasmissione del virus. La cosa migliore per aumentare la sua trasmissibilità. L’aumento dei contagi e i rischi della variante Delta sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono focolai anche in Italia e tutto lascia intendere che questa variante stia diventando dominate con grande velocità“.

Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell’Organizzazione mondiale della Sanità per la crisi Covid-19, che ha assistito in diretta tv alle immagini dei tifosi italiani e inglesi in occasione della finale degli Europei, ha twittato:

Dovrei divertirmi a guardare il contagio avvenire davanti ai miei occhi? La pandemia #COVID19 non si prende una pausa stasera… #SARSCoV2 #DeltaVariant approfitterà di persone non vaccinate, in ambienti affollati, senza mascherine, che urlano/gridano/cantano. Devastante“.

Quest’ultima riflessione l’hanno fatta in tanti. A ciò si aggiunga che di fronte ad un evento di enorme portata (non solo mediatica) come la finale degli Europei, quasi nessuno, dal fronte delle istituzioni, ha invitato a comportamenti socialmente civili e responsabili, a festeggiare e gioire – certo, se ne ha tutto il diritto! – ma quantomeno non in modo corrivo, e via dicendo.

E va bene che siamo in zona bianca, ma nulla si è fatto affinché “il prevedibilissimo problema assembramenti senza mascherine” potesse essere anche solo minimamente arginato.

Si capisce la voglia di libertà e l’euforia, soprattutto da parte dei più giovani, dopo il lockdown e le numerose restrizioni ad esso conseguite, ma ci si chiede se il comportamento di tanti non possa forse costituire un insulto per chi di Covid è morto, per tutte le famiglie che sono state devastate dal dolore, per tutti coloro che sono stati costretti a chiudere le proprie attività, o a fermarsi, o addirittura a perdere il proprio lavoro.

Oggi alle 17 la Nazionale e il suo staff tecnico saranno ricevuti al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, e poi alle 18.30 a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, ma dopo (almeno così hanno assicurato dai piani alti) non ci sarà alcun pullman scoperto in giro per la città di Roma e nessuna festa al Circo Massimo come accaduto con l’Italia campione del mondo nel 2006.

Nutro dei dubbi al riguardo. Staremo a vedere.


Crediti foto: https://pixabay.com/it/photos/italia-calcio-palla-3502052/

Pubblicato il: 12/07/2021 da Skatèna