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Let’s Dance: storia e significato della hit di David Bowie co-prodotta da Nile Rodgers, “il re Mida della disco music”

Let’s Dance: storia e significato della hit di David Bowie co-prodotta da Nile Rodgers, “il re Mida della disco music”

Let’s dance for fear
your grace should fall
Let’s dance for fear tonight is all

21 maggio 1983Let’s dance di David Bowie conquista la prima posizione nella Billboard Hot 100 statunitense.

di Skatèna

Co-prodotta da Bowie e dal “re Mida della disco music” nonché mente e chitarra degli Chic, Nile Rodgers, Let’s Dance fu pubblicata il 14 aprile 1983 ed è la title track dell’album che uscì per la EMI a gennaio dello stesso anno.

La canzone è un crossover tra R’n‘B e dance pop, con la chitarra del texano Stevie Ray Vaughan che conferisce “quel caratteristico tocco di grezzo” al tutto.

Il primo incontro tra Bowie e Vaughan avvenne dopo l’esibizione di quest’ultimo al Montreux Jazz Festival del 1982: David rimase talmente estasiato della performance di Stevie, che qualche tempo dopo dichiarò di non aver mai visto nessuno suonare così bene la chitarra dai tempi di Jeff Beck con i Tridents.

David Bowie in una scena del videoclip ufficiale di Let’s Dance.

Nell’autunno del 1982, quando Bowie iniziò a lavorare alle canzoni del disco, aveva in mente un obiettivo ben preciso: realizzare un album pop rock che fosse in grado di scalare le classifiche mondiali con delle hit dall’enorme potenziale radiofonico. E così fu, l’obiettivo fu egregiamente raggiunto e il Duca Bianco divenne una superstar internazionale.

Let’s Dance, tra l’altro, riuscì ad imporsi proprio nel momento in cui la disco stava conoscendo il  suo “declino”.

“Vendemmo 11 milioni di copie!”, affermò Rodgers, “David non aveva mai raggiunto un pubblico così ampio”.

Nel videoclip ufficiale di Let’s Dance, girato da David Mallet in Australia,  Bowie suona col suo gruppo osservando impassibile una coppia di aborigeni australiani che danza. Le scarpe rosse (“red shoes“) menzionate nel brano simboleggiano l’oppressione imperialista. Il cantante disse infatti che esso voleva essere “una dichiarazione contro il razzismo e la repressione“.

Qui sotto, invece, potete ascoltare un demo di Let’s Dance pubblicato l’8 gennaio 2018 in occasione del 71° compleanno di Bowie. Il brano, una “stripped – down funky version“, fu registrato nel 1982 presso i Mountain Studios di Montreux, Svizzera, da una band che includeva Nile Rodgers e il bassista turco Erdal Kizilcay, per la produzione di David Richards (Heroes, Under Pressure).

Nel video che segue, il Duca Bianco canta Let’s Dance al Glastonbury Festival il 25 giugno 2000:

La Turner e Bowie in una performance live di Let’s Dance:

Gli Chic featuring Nile RodgersLet’s Dance (Live @ The House Sídney 2013):

Il successo di Let’s Dance fece sì che anche Madonna si rivolgesse a Nile Rodgers per produrre il suo album del 1984 Like A Virgin, e infatti in quest’ultimo se ne sentono chiaramente le influenze, così come esse sono presenti oggi in numerosi album di musica pop, basti pensare ad artisti come Janelle Monae e Lady Gaga.

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Pubblicato il: 21/05/2020 da Skatèna