L’ultima apparizione live di John Lennon al Madison Square Garden con Elton John (1974)

28 novembre 1974 – John Lennon fa la sua ultima apparizione live al concerto di Elton John al Madison Square Garden di New York.

Tutto nacque da una scommessa persa con Elton John. Facciamo un piccolo salto indietro nel tempo…

Durante il mese di luglio del 1974, in fase di registrazione del suo decimo album da solista “Rock’ n’ Roll”, le cui sessions erano iniziate nel dicembre 1973 (si tratta di un disco interamente fatto di cover di classici rock ‘n’ roll degli anni cinquanta), John si trovava negli studi Record Plant East con i seguenti musicisti: Klaus Voorman al basso, Jim Keltner alla batteria, Jesse Ed Davis alla chitarra, Arthur Jenkins alle percussioni, Ken Ascher al clarinetto, Nick Hopkins, Bobby Keys al sassofono ed Eddie Mottau alla chitarra acustica. Partecipò alla registrazione di “Whatever Gets You Throu The Night”, suonando il pianoforte ed ai cori, l’amico Elton John. Fu in quell’occasione che i due, scherzando, fecero una scommessa: se “Whatever Gets You Throu The Night” fosse arrivata in vetta alla classifica di vendita dei 45 giri, John l’avrebbe dovuta eseguire dal vivo assieme ad Elton John. Incredibilmente e contro ogni aspettativa, il disco “Whatever Gets You Throu The Night”/”Beef Jerky” (Apple Records, uscito il 23 settembre 1974) svettò nelle classifiche di vendita dei singoli in U.S.A., per cui il 28 novembre 1974, per mantenere fede alla promessa, Lennon salì sul palco del MSG assieme alla band di Elton John per quella che sarebbe stata la sua ultima apparizione dal vivo. L’ex Beatle eseguì tre canzoni: iniziò con “Whatever Gets You Throu The Night” cui fece seguito il più recente successo di Elton John “Lucy In The Sky With Diamonds” scritta a suo tempo da Lennon per l’album “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles e che Elton John aveva inciso nel 1974 su 45 giri con “One Day At A Time” (sempre di Lennon) come lato B. La performance di Lennon si concluse con “I Saw Her Standing There”.