“Nevermind è molto più di un disco, è uno stato d’animo”. Bob Smeaton lo racconta nel rockumentario “Classic Albums: Nirvana – Nevermind”

🎵 And I swear that I don’t have a gun 🎵

di Skatèna

Il 24 settembre 1991 veniva rilasciato dalla Geffen Records Nevermind, il secondo album in studio dei Nirvana, che come qualcuno lo ha definito “è molto più di un disco, è uno stato d’animo” che è stato in grado di cambiare la cultura giovanile divenendo uno spartiacque nella storia della musica rock.

La copertina di Nevermind. La foto venne scattata il 23 maggio 1991 da Michael Lavine. L’idea della cover nacque da un documentario di Kirk Weddle sul rapporto dei bambini con l’acqua che Kurt Cobain e Dave Grohl stavano casualmente guardando in TV.

Nel 2016, in occasione del 28° anniversario della pubblicazione di Nevermind, Spencer Elden (il bambino che andava a caccia della banconota) accettò di rifarsi fotografare al Rose Bowl Aquatics Center di Pasadena nella stessa posa che compare nella cover: “Ho detto al fotografo che la volevo fare da nudo ma lui ha pensato che fosse una cosa strana. Quindi ho deciso di indossare un costume“.

Di seguito, Classic Albums: Nirvana – Nevermind, l’interessantissimo documentario in lingua inglese di Bob Smeaton rilasciato su DVD dalla Eagle Vision a marzo 2005, sulla realizzazione dell’album in questione attraverso foto, performances d’archivio ed esclusive interviste ai membri dei Nirvana, al produttore Butch Vig, a Thurston Moore dei Sonic Youth e a Steve Diggle dei Buzzcocks. Buona visione!