Rock Levante: Jun Togawa
Rock Levante: Jun Togawa
Pubblicato il: 30/09/2022 da Matteo Giacchè
Questo mese Rock Levante vi guida alla scoperta di un’artista giapponese dai mille talenti. Musicista, cantante, ma anche attrice, Jun Togawa è una delle voci femminili più particolari della scena musicale nipponica.
Nelle prime fasi della sua carriera artistica, attira l’attenzione del pubblico grazie alla recitazione, soprattutto nei drama.
La sua carriera come cantante inizia nei primi anni ’80, ma la sua voce non arriva al grande pubblico. La sua personalità eccentrica, il suo stile particolare e i temi che sceglie, le garantiscono un certo seguito, ma con numeri circoscritti in termini di fama.
La sua carriera come cantante inizia nei primi anni ’80, ma la sua voce non arriva al grande pubblico. La sua personalità eccentrica, il suo stile particolare e i temi che sceglie, le garantiscono un certo seguito, ma con numeri circoscritti in termini di fama.
Nel 1984 esce il suo album d’esordio: Tamahime-sama. Mai banale, la sua voce tratta temi sconodi, come la condizione delle donne in Giappone, la donna nella sua sfera fisica, con brani che parlano d’amore, ma anche del ciclo mestruale e della fisicità in chiave femminile.
Jun Togawa – Tamahime-sama (live)
Anche nel trattare temi popolari come l’amore, i suoi pezzi non sono mai banali. Lo si capisce all’istante con uno dei suoi migliori brani: Teinen Pushignaga. Il testo crudo e diretto fa riferimento alla fragilità della condizione umana, specie di fronte alle relazioni che entrano in meccanismi tossici, pericolosi e dolorosi, e alle delusioni (amorose).
Il clima del pezzo è solenne, ma al tempo stesso giocoso, irrisorio, con un tappeto di tamburi e controcanti seriosi che cozzano con il tono, quasi infantile, utilizzato da Jun.
Jun Togawa – Teinen Pushiganga
https://www.youtube.com/watch?v=1hvi9iQh5w4
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Tamahime-sama è un album in cui la cantante fa sfoggio di tutte le sue sfumature vocali, che sono molteplici. Il suo acume e la sua satira colpiscono anche il mondo del J-pop, con particolare riferimento alla figura dell idol, nel suo secondo e ultimo solo album, Suki Suki Daisuki.
A darle qualche scampolo di visibilità in più, tuttavia, è la sua parentesi con gli Yapoos. Il gruppo giapponese ha scritto una delle pagine più progressiste del panorama musicale giapponese, prendendo in prestito sonorità dalla New Wave, adattandole al mood giapponese e alla straripante personalità della loro frontman.
Tra i loro album più iconici figura Dial Y O Mawase, uscito nel 1991, che racchiude tutto lo spirito New Wave in Red Tank, un brano malinconico ma di gran potenza e vividi colori. Come il rosso del sangue sulle ferite che ogni essere umano porta con sé.
Yapoos – Red Tank
https://www.youtube.com/watch?v=5YXA9w_mRG0
https://www.youtube.com/watch?v=5YXA9w_mRG0
Ma è altrettanto degno di nota HYS, uscito quattro anni dopo, che si apre con la psichedelica title track ed è seguita da una svolta rockeggiante in Instinct Girl, dove la chitarra è grande co-protagonista della voce splendida di Jun Togawa. Voce che si fa di nuovo irrisoria, scanzonata, nelle tracce successive, alternando momenti di solennità.
Yapoos – Instinct Girl
https://www.youtube.com/watch?v=6kJXOtWcduM
https://www.youtube.com/watch?v=6kJXOtWcduM
Ad oggi, la poliedrica artista è ancora attiva, anche se la sua attività discografica sembra essere giunta ad uno stop. Chissà che prima o poi Jun Togawa non dovesse tornare a stupirci.
Fino alla prossima… Sayonara!
Immagine e logo by Luca Sterpellone